“Mio marito ha contribuito a salvare il bambino che stava per annegare a a Gallarate”

«Mio marito ha contribuito a salvare quel bambino che stava per annegare alla piscina della Moriggia, vorremmo sapere come sta, sperando che si riprenda presto». (foto Pexels)

A scriverci è Mariagrazia, lettrice di VareseNews che ha assistito ai momenti concitati del pomeriggio di lunedì 17 luglio, quando un bambino che stava facendo il bagno in piscina a Gallarate non è riemerso: subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi, con il bagnino che ha messo in atto le manovre di rianimazione e i presenti che hanno collaborato fino al trasporto del piccolo in ospedale a Bergamo con l’elisoccorso. Le sue condizioni, stando alle ultime informazioni mediche a disposizione, non sarebbero gravi.

Ecco il racconto di Mariagrazia: «Buongiorno, vorrei sapere se voi avete notizie del bimbo salvato alla Moriggia. Mi trovavo anche io in piscina ieri pomeriggio e durante la rianimazione è intervenuto mio marito, quindi ci farebbe piacere sapere come sta. Il bimbo si è tuffato in acqua subito dopo mangiato, lo shock termico gli ha provocato un blocco digestivo che gli ha fatto perdere i sensi in acqua, è stato trascinato a bordo vasca dal bagnino, dopo segnalazione di una bagnante, che ha iniziato il massaggio cardiaco. A quel punto mio marito, che è un medico, si è avvicinato ed accertatosi che il battito era presente, nonostante il bimbo non respirasse, lo ha girato su un lato in posizione di sicurezza. Il bambino ha così subito vomitato ricominciando poi a respirare a fatica e iniziando una lenta ma speranzosa ripresa dei parametri vitali. Di lì a poco sono arrivati i soccorsi. Spero che stia bene».