Tra Buguggiate e Azzate arriva un McDonald’s

Approvato in consiglio comunale il progetto di riqualificazione dell'area di via XXV Aprile

mc donalds

«Una bella opportunità di riqualificazione, che ha qualche limite». Cade il velo su quello che sorgerà nell’area al confine tra Buguggiate ed Azzate sulla provinciale 17:  un McDonald’s e un edificio che ospiterà un’attività commerciale non alimentare. Il progetto è stato approvato questa sera, mercoledì 19 luglio, in consiglio comunale a Buguggiate con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell’opposizione.

A spiegare quello che accadrà nei prossimi mesi è stato il vicesindaco Lorenzo Carabelli: «Dopo l’abbattimento dell’edificio esistente in via XXV Aprile, una fabbrica abbandonata da tempo, verranno realizzati due edifici: il primo ha già una destinazione e ospiterà un fast food, il secondo un’attività commerciale di cui al momento non sappiamo nulla. Saranno costruiti marciapiedi in via XXV Aprile e in via Valle Peschiera, punto di ingresso e di uscita della nuova area. Saranno realizzati parcheggi, aiuole e passaggi pedonali protetti».

Gli edifici saranno alti circa 6 metri e tutta la zona sarà dotata, ovviamente di nuovi impianti di illuminazione ed elettrici.

L’area è di proprietà di un privato e il PGT prevedeva che fosse destinata ad uso commerciale. Il Comune in sostanza non aveva margini di trattativa: poteva accettare la proposta o respingerla, non imporre scelte diverse.

E questo ha tenuto a sottolineare il sindaco Matteo Sambo: «Quell’area doveva essere sistemata in qualche modo – ha spiegato – Abbiamo cercato di guidare la riqualificazione affinché avvenisse in maniera corretta e fosse rispettosa dei cittadini. Per questo abbiamo fatto incontri con la Provincia e la Polizia Locale e abbiamo fatto analisi sul rumore e sul traffico. L’impatto sembra essere gestibile poi, certo, mi resta una piccola preoccupazione: quello che potrà succedere non è del tutto prevedibile».

Generico 17 Jul 2023

Pannelli fonoassorbenti posti dietro l’edificio del McDonald’s dovrebbero evitare i rumori. L’accesso al parcheggio, che sarà privato ma ad uso pubblico, verrà bloccato da sbarre in orario di chiusura delle attività.

Tutto questo sarà sufficiente a limitare i disagi? Sono queste le obiezioni sollevate dalle consigliere di minoranza. «È bene ricordare che il McDonald’s è aperto dalle 7 all’1 del mattino dal lunedì al giovedì e h24 il venerdì, sabato e domenica – ha detto Stefania Novazzi- L’analisi sulla mobilità mi pare fatta al ribasso: come è possibile stabilire che dalle 17.30 alle 18.30 ci saranno 5 veicoli in più rispetto alla norma e nell’ora di punta solo 30?».

Cristina Galimberti ha invece precisato: «Il PGT parlava di destinazione mista: metà residenziale e metà commerciale. Qui si è fatta una scelta politica e si è deciso di destinare tutta l’area ad attività commerciale. Il Distretto del Commercio, di cui Azzate è capofila, dovrebbe salvaguardare i negozi di vicinato. Questa scelta va in tutt’altra direzione».

Secondo Ilaria Mai è mancato invece un confronto con la popolazione, i residenti della zona e i commercianti: «Un momento di condivisione del progetto sarebbe stato una forma di rispetto per i cittadini che amministrate».

«Non è stata una scelta politica -ha concluso Sambo – tempo fa abbiamo detto no a un grosso centro commerciale, questa era l’unica alternativa che avevamo».

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Pubblicato il 19 Luglio 2023
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