Arrestato in Canton Ticino 50enne italiano per truffe al credito: società svizzere in allerta
È sospettato di essere il cervello di una serie di truffe al credito che hanno colpito numerose società. Il danno economico stimato a seguito delle sue azioni fraudolente è di oltre 100 mila franchi

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale hanno reso noto l’arresto di un cittadino italiano di 50 anni, residente in Italia, sospettato di essere il cervello di una serie di truffe al credito che hanno colpito numerose società con sede in Ticino e in altre regioni della Svizzera. Il danno economico stimato a seguito delle sue azioni fraudolente è di oltre 100 mila franchi.
Modus Operandi
Dall’indagine condotta finora, emerge un modus operandi ben definito: l’individuo si spacciava per l’amministratore di diverse società svizzere, usurpando la loro ragione sociale e creando indirizzi e-mail e timbri societari fasulli. Utilizzando la credibilità economica e commerciale delle società in questione, ordinava merce con la promessa di pagamento su fattura. Tuttavia, una volta recapitata la fattura alla vera società, veniva scoperta la truffa, ma la merce ordinata era già stata esportata e rivenduta, rendendo impossibile il recupero.
Accuse e Coordinamento dell’Inchiesta
L’individuo ora è sotto accusa per “truffa per mestiere”, e in subordine, “ricettazione”. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Caterina Jaquinta Defilippi.
Un Monito per i Commercianti
In vista della ricorrenza periodica di simili episodi di truffe al credito, che mettono a rischio l’economia delle società sia ticinesi che elvetiche, le autorità hanno emesso un avviso di cautela rivolto ai commercianti. È fondamentale verificare accuratamente, prima di procedere con la consegna di merce ordinata a credito, soprattutto se di ingente valore, la documentazione presentata e l’identità reale degli interlocutori che rappresentano le società acquirenti. Questa verifica dovrebbe essere effettuata sia al momento dell’ordinazione sia al momento della consegna della merce, per prevenire incidenti di questa natura e garantire una transazione sicura e protetta.
Conclusioni
Questo caso mette in luce l’importanza della vigilanza e della verifica accurata in ogni transazione commerciale, per proteggere le società da individui malintenzionati che cercano di sfruttare la fiducia e la reputazione delle aziende per fini fraudolenti. Mentre l’inchiesta prosegue, le società sono invitate a mantenere un alto livello di allerta per prevenire ulteriori incidenti di truffa al credito.
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