“Come si uccide una democrazia”: a Varese una serie di eventi ricordano i 50 anni del Golpe in Cile
Sono parecchie le iniziative che la sezione Anpi “Claudio” Macchi della città di Varese, con il patrocinio del comune, ha messo in campo in occasione del 50° anniversario del golpe militare in Cile

Sono parecchie le iniziative che la sezione Anpi “Claudio” Macchi della città di Varese, con il patrocinio del comune, ha messo in campo in occasione del 50° anniversario del golpe militare in Cile.
Un programma che include incontri culturali, mostre, serate musicali, film e incontri con gli studenti, che di quell’episodio che ha cambiato il corso della storia verso la fine del novecento probabilmente sanno pochissimo, ma che ha profondamente scosso le cosciende dei loro genitori e dei loro nonni.
«Si tratta di un avvenimento epocale, che però oggi ha bisogno di una decodifica – ha sottolineato l’assessore alla cultura Enzo Laforgia – Un giovane ha bisogno di saperne di più per capire la portata dell’avvenimento: e Massimo de Giuseppe, il docente protagonista dell’incontro di approfondimento dell’11 settembre è uno dei piu grandi conoscitori italiani della storia latinoamericana».
Anpi Varese per realizzare “11 settembre 1973 – Come si uccide una democrazia” si è avvalsa, oltre che del patrocinio dell’Amministrazione comunale, anche della collaborazione di diverse associazioni: CdL-Cgil Varese, Associazione “Free zone”, ARCI, Ass.ne 100VENTI, Ass.ne COVO, Coop Lombardia Sez. Soci Varese/Malnate, GD (Giovani Dem), Circoli cooperativi (Coopuf, Biumo e Belforte, Giubiano), Filmstudio90, La cascina della poesia.
Ognuno di loro con una motivazione diversa ma convergente: «Il nostro impegno è ancora da costruire, a parte la disponibilità fisica del circolo ARCI filmstudio ’90 – ha spiegato Mauro Sabbadini, presidente di Arci Varese – Ma per noi è importante esserci perchè quella situazione ha cambiato la storia della nostra associazione: nel 1957 eravamo una federazione di circoli del dopolavoro, ma da quel momento con quelle battaglie e quella sensibilità cambiammo pelle e diventammo quello che siamo ora».
Una situazione che ricorda anche Rocco Cordì, presidente della sezione Claudio Macchi di Anpi, allora giovanissimo attivista del PCI: «In un momento di grandi cambiamenti e di grandi speranze, nate e pian piano cresciute dopo il 1968, quello del golpe il Cile fu un vero colpo per tutti. Un avvertimento chiaro, in un mondo in cui il muro di Berlino non era ancora caduto e in Europa c’erano ancora in essere regimi fascisti, sia in Spagna che in Portogallo».

Il programma delle iniziative varesine si estende dal giorno dell’anniversario, l’11 settembre, fino ad un mese dopo, l’11 ottobre, con sei iniziative diverse in diversi punti della città: la sala Veratti sarà coinvolta con una mostra fotografica aperta dall’11 al 18 settembre, il salone Estense l’11 settembre con l’intervento del professor De Giuseppe e il 28 settembre con il concerto del Coro Hispano – Americano di Milano, la sala Montanari con un incontro tra musica e cinema lunedì 18 settembre, la sala filmstudio ’90 il 20 settembre con un incontro dibattito sulle riflessioni di Enrico Berlinguer sui fatti Cileni, che portarono all’ipotizzare il cosiddetto “Compromesso storico” e il 29 settembre con la proiezione del film “Il mio Cile immaginario”.
La rassegna si concluderà al Cinema Nuovo con un incontro con gli studenti delle Scuole Superiori e la proiezione del fim di Nanni Moretti “Santiago, Italia”.
IL GOLPE IN CILE NEL RICORDO DI ROCCO CORDÌ
GLI EFFETTI DEL GOLPE IN CILE RACCONTATI DALLO STORICO ENZO LAFORGIA
IL PROGRAMMA
LUNEDÌ 11 SETTEMBRE
ORE 11 Sala Comunale di Via Veratti 20
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA BIBLIOFOTOGRAFICA REALIZZATA DALLA ASSOCIAZIONE “”FREE ZONE”
la mostra resterà aperta al pubblico fino a lunedì 18 settembre
ORE 21 Palazzo Comunale – Salone Estense, manifestazione di apertura
IL PROF. MASSIMO DE GIUSEPPE (docente presso lo IULM) interverrà sul tema:
IL GOLPE CILENO DEL 1973 E IL SUO IMPATTO INTERNAZIONALE
a seguire gli INTERVENTI DELLE ORGANIZZAZIONI PROMOTRICI
LUNEDI’ 18 SETTEMBRE
ore 21 Sala Montanari Via dei Bersaglieri 1
“RADIO MAGALLANES” CANTI E RACCONTI DAL CILE di e con DARIO LEONE
a seguire il documentario LA MEMORIA E’ UN LAVORO LENTO (Intervista a Patricio
Guzmán) e il film di Maurizio Fantoni Minnella FANTASMI CILENI. FRAMMENTI DI UN
GOLPE LONTANO
MERCOLEDI’ 20 SETTEMBRE
ore 21 sala filmstudio90, coopuf, Via De Cristoforis 5 Varese
incontro dibattito: “1973: LE RIFLESSIONI DI ENRICO BERLINGUER SUI FATTI
CILENI” (a cura giovani dem – GD)
GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE
ore 21 Palazzo Comunale – Salone Estense
IL CORO HISPANO – AMERICANO DI MILANO presenta: EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ organizzazione a cura de “La cascina della poesia” di Dino Azzalin
VENERDI’ 29 SETTEMBRE e DOMENICA 1 OTTOBRE
ore 18,30 Sala Filmstudio90 – Via De Cristoforis 5
a cura di Filmstudio90, ARCI, Circoli Cooperativi e Associazione COVO proiezione del film CILE IL MIO PAESE IMMAGINARIO di Patricio Guzman, Cile 2022
MERCOLEDI’ 11 OTTOBRE
ore 10 – Cinema Nuovo Via dei Mille 39 Varese (contributo ingresso 3 €)
INCONTRO CON GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI
e proiezione del fim di Nanni Moretti SANTIAGO ITALIA
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