Il consigliere Boldetti ci riprova: una mozione per istituire i parcheggi rosa a Varese
Si tratta di stalli dedicati stabilmente alle neomamme, situati in luoghi speciali come ospedali o ambulatori. La proposta già fatta dallo stesso consigliere un anno fa

Luca Boldetti ci riprova.
Il capogruppo del Polo delle Libertà in Consiglio comunale ha depositato una mozione per istituire anche a Varese i cosiddetti “parcheggi rosa” gli stalli di sosta che, grazie ad alcune recenti modifiche al Codice della Strada, possono essere riservati esclusivamente alle donne in stato di gravidanza ed ai genitori con figli di età non superiore ai due anni.
Correttamente però, si dovrebbe dire “ridepositato” visto che una mozione del tutto simile era stata da lui presentata nell’ottobre scorso: mozione poi ritirata su richiesta della Giunta. «Nell’ottobre del 2022 avevo già presentato un testo simile, ma durante la discussione in Aula avevo deciso, su richiesta della Giunta, di ritirare la proposta per consentire un approfondimento nell’apposita Commissione e con gli uffici comunali – spiega Boldetti – Oggi, a distanza di un anno e senza aver avuto alcun riscontro, penso sia inutile attendere oltre e credo che il Consiglio comunale possa serenamente discutere e deliberare in merito alla mia proposta, che peraltro è anche abbastanza semplice, basta solo la volontà di attuarla».
Così il consigliere di minoranza ci riprova, con un testo quasi del tutto identico: «Molte città della nostra Provincia si sono già dotate di questi parcheggi riservati esclusivamente alle donne incinta o ai neogenitori, penso alla vicina Malnate o a Busto Arsizio. Credo che anche la città di Varese debba cogliere questa opportunità data dalle modifiche del 2021 al Codice della Strada, garantendo stalli di sosta riservati dove può essercene bisogno, penso soprattutto nei pressi delle strutture ospedaliere e socio-sanitarie, ma anche in centro, vicino alle stazioni e laddove vi sia una particolare concentrazione di servizi».
La norma citata dal consigliere Boldetti è contenuta nell’art. 7, comma 1, lett. d) del Codice della Strada, che al punto 3 recita «riservare limitati spazi alla sosta, a carattere permanente o temporaneo, […] dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni, munite di contrassegno speciale, denominato “permesso rosa”». Questa novità, secondo il capogruppo di minoranza, dovrebbe essere complementare e non sostituire l’attuale disciplina del “pass rosa”: «Da tantissimi anni, a Varese, esiste il cosiddetto “pass rosa” che consente alle donne in gravidanza ed alle neomamme, fino ai sei mesi di età del figlio, di parcheggiare gratuitamente su tutti gli stalli blu presenti in città. Come si può ben comprendere, si tratta di qualcosa di completamente diverso dal destinare alcuni specifici stalli alla sosta esclusiva, come previsto dal Codice della Strada. Dunque, è assolutamente possibile, anzi auspicabile, che le due agevolazioni coesistano tra loro e consentano alla nostra città di diventare sempre più attenta alle giovani madri ed ai neogenitori. Spero che in Aula si possa discutere senza pregiudizi di alcun genere questa semplice proposta che favorirebbe decine di varesini, per una città un po’ più family-friendly.»
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