Prestigioso premio internazionale alla professoressa Elena Ferrari dell’Università dell’Insubria
Ha ricevuto l'Innovation in Societal Infrastructure Award 2024 per la sua attività che ha un impatto duraturo sulla tecnologia e sulla società

Elena Ferrari, professoressa ordinaria di informatica del Dipartimento di Scienze teoriche e applicate, che ha ricevuto l’Innovation in Societal Infrastructure Award 2024, uno dei più prestigiosi riconoscimenti attribuiti dall‘Institute of Electrical and Electronics Engineers, Ieee. Il premio, co-sponsorizzato da Hitachi, riconosce significativi ed innovativi contributi tecnologici alla creazione, allo sviluppo e alla diffusione di sistemi informatici innovativi ad alto impatto sociale, con particolare attenzione ai sistemi di calcolo distribuiti.
La professoressa Ferrari è stata selezionata per questo premio, attribuito annualmente ad un solo ricercatore, per i suoi numerosi e rilevanti contributi allo sviluppo di sistemi innovativi in grado di proteggere la privacy e la sicurezza delle persone, con particolare riferimento alle reti sociali. La premiazione avverrà in primavera a San Francisco.
L’Institute of Electrical and Electronics Engineers è la più grande associazione internazionale che raccoglie scienziati e professionisti con l’obiettivo di promuovere la tecnologia, la scienza e l’innovazione e vanta più di 400mila iscritti. Il programma degli award istituiti da Ieee rende omaggio a professionisti e ricercatori i cui eccezionali risultati hanno avuto un impatto duraturo sulla tecnologia e sulla società.
Durante la sua carriera la professoressa Ferrari ha ricevuto molti premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali. Nel 2018 è stata nominata nella stretta cerchia delle 50 donne italiane più influenti nel campo delle nuove tecnologie (Inspiring Fifty) e fa inoltre parte delle 100 maggiori scienziate italiane nell’ambito Stem. Per le sue ricerche su security e privacy ha ottenuto nel 2009, sempre dall’Ieee, il Technical Achievement Award, quinta donna al mondo a riceverlo dal 1985, anno della sua istituzione. Dal 2013 è fellow della Ieee, mentre dal 2019 è fellow della Acm, da cui ha ricevuto lo scorso anno l’Acm Sigsac Outstanding Contributions Award. Le sue ricerche nell’ambito delle reti sociali sono state inoltre premiate da Google nel 2011, mentre nel 2014 ha ottenuto l’Ibm research award per le sue ricerche nell’ambito dei Big Data.
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