Bambini delle primarie speleologi per un giorno all’Orrido di Cunardo
Protagonisti della gita offerta dal Progetto Mase, gli alunni di 5^ della Galilei (IC Varese 3), entusiasti dell'esperienza "meglio di qualsiasi videogioco d’avventura"

I ragazzi della classe quinta della scuola primaria Galilei (IC Varese 3), coraggiosamente hanno affrontato il maltempo e si sono calati, senza timori, nelle profondità dell’Orrido di Cunardo.
La gita di oggi, giovedì 9 novembre, rientra nel calendario delle uscite in programma grazie al “Progetto Mase” del Parco del Campo dei Fiori, e ha permesso ai ragazzi di immergersi nelle profondità del suggestivo Orrido, accedendo dalla cavità chiamata “Antro dei morti”.
Gli studenti, dopo aver varcato un ampio portale sul fondo di una grande dolina, si sono catapultati in un labirinto di gallerie, cunicoli e di grotte seguendo un percorso attrezzato con catene e con il fondo bagnato, sono scivolati dolcemente fino all’ interno della grotta.
«Come la protagonista di “Alice nel Paese delle Meraviglie” che ha inseguito il Bianconiglio , i ragazzi hanno ritrovato la luce seguendo l’ ultimo tratto del sentiero che li ha portati all’esterno davanti ad un maestoso paesaggio naturale dove il torrente Margorabia ne è il protagonista», raccontano le insegnanti.
Alla fine della mattinata, i ragazzi e la guida Francesca Curletto di Naturalis Insubria, si sono riuniti presso La Baita del Fondista assieme agli insegnanti per condividere le emozioni della loro prima e piccola “Discesa agli inferi”.
Nel racconto degli alunni della Galilei, entusiasti dalla mattinata, l’esplorazione dell’orrido di Cunardo è stata un’esperienza strepitosa “meglio di qualsiasi videogioco d’avventura!”.
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