Openjobmetis, si torna al “pronto uso”: da Treviso arriva James Young

Scelto dai Boston Celtics (17° assoluto) non ha sfondato in NBA, ha fatto bene in Israele e deluso alla Nutribullet. Sostituirà McDermott per due mesi

basket james young

La Pallacanestro Varese va sul mercato alla “vecchia maniera”: dopo avere considerato i rischi di restare a lungo senza Sean McDermott (specie se si opterà per l’intervento chirurgico alla mano fratturata), la società biancorossa ha scelto la via più rapida e semplice per “tappare il buco”: prendere un giocatore già in Italia ma in uscita dalla sua squadra attuale.

È tutto fatto per l’arrivo in biancorosso di James Young, ala che sarà rilasciata dalla Nutribullet Treviso dove non ha reso come Frank Vitucci e Simone Giofré si attendevano. Young ha 28 anni, è alto 1,98 ma può giocare anche da ala forte, ed è originario di Flint, in Michigan. (foto: Basket Treviso/Gregolin)

I pro: ha già esperienza in Serie A, ha il visto di lavoro necessario per un extracomunitario (quindi non “intacca” quelli ancora a disposizione del club), ha qualità tecniche e fisiche certificate dal suo passato a tratti nobile, non “intacca” la scelta del 5+5.
I contro: l’impatto in LBA non è stato buono (Treviso poi è a zero punti: i problemi non sono solo dati da lui), ha avuto diversi alti e bassi in carriera e non si è fatto mancare qualche problema con la giustizia (però parliamo di cinque anni fa).

Young, che fu compagno di Cauley-Stein all’università nel Kentucky (cosa che vuol dire tutto e il contrario di tutto: l’anno della retrocessione Marcus Melvin e Julius Hodge, ex North Carolina, non si sopportavano fin dal percorso di studi…), vanta un’esperienza di tre anni ai Boston Celtics che lo scelsero al draft 2014 come 17° assoluto. Un lignaggio importante che però non gli ha garantito a lungo il posto in NBA (anche un passaggio a Philadelphia dove incrociò brevemente Zach Sogolow).

In Europa ha mostrato il meglio in Israele dove fu capocannoniere nel 2020 con la maglia del Maccabi Haifa a 20,5 punti di media. Hapoel Tel Aviv, Rodi e Treviso le altre fermate dell’ala che ha una discreta propensione al rimbalzo e buone (ma non eccelse) qualità balistiche. L’impressione è che possa alternarsi bene con Gabe Brown magari spostando quest’ultimo in posizione “3” anche se le ali nel gioco di Varese sono decisamente intercambiabili. Rispetto a McDermott ha minore precisione al tiro ma superiore fisicità.

Young ha firmato un contratto bimestrale con un’opzione per restare a Varese anche dopo gennaio, sia nel caso l’assenza di McDermott dovesse prolungarsi sia per eventuali assetti tattici differenti da quelli che conosciamo oggi. L’intenzione della Openjobmetis è quella di tesserarlo in tempo per la partita di domenica contro Cremona (quindi entro mezzogiorno di venerdì).

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Novembre 2023
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