Hanlan eccellente, ma la sveglia suona tardi. Brown, quanta fatica
Il canadese disputa un terzo periodo clamoroso ma quando inizia lo show Chemnitz è già lontanissima. Shahid e Wolde volenterosi, Moretti a lungo introvabile
SHAHID 6 – Forse il primo ad accendersi, forse l’unico a dare un contributo costante lungo tutto l’arco della partita. L’impatto e il raccolto sono discreti soprattutto grazie alla grande precisione ai liberi (10/10) che sono la sua specialità. Purtroppo non riesce ad andare oltre a quello perché non trova misura nei tiri dal campo e resta a livello “basic” di regia.
YOUNG 5 – Non gli si vuole male, ma non lo si può nemmeno chiamare “rinforzo”. Sbaglia due triple aperte, fa 2 su 3 ai liberi in un momento cruciale, si dà un po’ da fare a rimbalzo usando il fisico che però, dalla parte opposta, lo penalizza perché quando mette palla a terra sembra avere il limitatore di velocità.
CAULEY-STEIN 5 – Inizio volenteroso ma poco altro nel primo tempo, quando è l’altro pivot – Yebo – il grande protagonista. Piccolo riscatto nella ripresa perché a rimbalzo si fa sentire e paradossalmente lo si vede di più quando è in panchina, perché i compagni non pigliano un pallone sotto canestro. Partita nel complesso povera, ma in attacco non riceve mezzo passaggio.
WOLDETENSAE 6 – Si risolleva a livello personale dopo le ultime, complicate prove: non sempre lineare, però prova a mettere il corpo per limitare i problemi nei miss-match in area, si intrufola nell’area avversaria trovando qualche bella soluzione, ritrova un po’ del suo tiro da lontano. 15 punti in 34′: speriamo non sia troppo spremuto a Brindisi.
ZHAO S. V. – Meno di 2′ sul parquet. Tanto valeva buttarlo nella mischia nel primo tempo per vedere di nascosto l’effetto che fa. Ma dubitiamo che Bialaszewski conosca Jannacci.
Inizio e finale da dimenticare: la Itelyum sprofonda anche a Chemnitz
MORETTI 5 – Mercoledì sera c’è “Chi l’ha visto” e il play azzurro si iscrive al programma dal lato degli scomparsi. Un canestrino qui, una tripletta lì e in mezzo tanto niente. 9 punti con 11 tiri, difesa fatta di sguardi e -22 nel plus-minus. Urge rapido reset.
VIRGINIO 5 – Concede due “canestro e fallo”, colpisce un ferro e prende un rimbalzo a tempo scaduto. In quasi 10′ di impiego, un bottino anoressico.
HANLAN 6,5 (IL MIGLIORE) – A voler essere velenosi, il capitano si scatena quando non c’è più niente da fare. Però ancora una volta è l’unico giocatore di Varese a essere immarcabile per qualche tratto di partita: rilascio eccellente nel tiro da fuori, tecnica e talento nell’attaccare il ferro. Se l’Itelyum rimonta quasi 20 punti la firma è quasi tutta sua. Che dispiacere non vederlo in un sistema vero, dove si vede della pallacanestro organizzata.
BROWN 5 – Forse il peggiore, forse no ma siamo lì: i 13 punti e qualche sprazzo piacevole non riescono a nascondere una partita dove troppo spesso è in difficoltà tattica e fisica. Di certo non è favorito dalla necessità di tornare a fare il pivot, però viene bullizzato a rimbalzo (ne prende uno solo!) e non trova mai le misure quando si tratta di difendere. Dall’altra parte combina qualcosa ma non basta.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
Felice su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
barbara zanchin su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
axelzzz85 su Auto contro una recinzione nella notte a Cassano Magnago: cinque giovani feriti, due in codice rosso
elenera su Auto contro una recinzione nella notte a Cassano Magnago: cinque giovani feriti, due in codice rosso














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.