Pagare con un anello? Oggi si può
Si chiama "Pago" ed è la nuova frontiera dei pagamenti digitali. Luca Premazzi, responsabile del business development: "Chi lo usa potrà pagare con un semplice gesto in tutta sicurezza"

Oggi per poter pagare un qualsiasi prodotto o servizio possiamo procedere utilizzando diversi strumenti. Oltre al contante e alla carta di credito, possiamo usare device come lo smartphone e gli orologi intelligenti, oggetti che ormai ci accompagnano nella nostra quotidianità. La via seguita negli ultimi anni è stata decisamente quella della semplificazione dei pagamenti contactless resa possibile da una tecnologia ormai consolidata e dai costi accessibili.
NON HA BISOGNO DI RICARICA
L’ultimo ritrovato in ordine di tempo è “Pago“, un anello che permette di identificarsi e pagare posizionando la mano ad almeno tre centimetri dal lettore e in una specifica posizione. Le sue caratteristiche sembrano essere in sintonia con la sua forma essenziale e semplice. Non ha infatti bisogno di un collegamento wireless o bluetooth. Nè tantomeno di batteria o di ricarica. Questo è un primo vantaggio importante che ha “Pago”, rispetto ai telefoni che una volta scarichi non ci permettono di pagare con i wallet.
RESISTENTE ALL’ACQUA
Pago può essere di legno o di ceramica e, come qualsiasi altro anello, va tarato sulla misura di chi lo indossa. È antigraffio ed è stato progettato per rimanere intatto nel tempo. È inoltre resistente all’acqua e pertanto non c’è necessità di toglierlo quando si è al mare o sotto la doccia. Infine, in caso di smarrimento, per renderlo immediatamente inutilizzabile, si può bloccare la carta o le carte dall’app della banca ad esso collegate.
CERTIFICAZIONI
Essendo un mezzo di pagamento, “Pago” deve essere sottoposto a una serie di certificazioni: per il momento ha superato tutti gli standard di sicurezza sia di Visa che di Mastercard guadagnandosi le rispettive certificazioni internazionali. «Ci siamo impegnati molto per poter offrire ai clienti che utilizzeranno il nostro prodotto Pago – dice Luca Premazzi, responsabile del business development del brand miPago – un’esperienza unica e distintiva, nel complesso mondo dei pagamenti, settore regolamentato dove è importante facilitare e semplificare i processi per aiutare il consumatore nella delicata fase del pagamento. Oggi chi usa Pago potrà pagare con un semplice gesto in tutta sicurezza e con grande soddisfazione».
LA TECNOLOGIA NFC
“Pago” è un anello dotato di un chip NFC acronimo che sta per Near Field Communication, ovvero una “comunicazione in prossimità”. Si tratta di una tecnologia che permette a due dispositivi, situati a breve distanza l’uno dall’altro, di comunicare in modalità senza fili. Quindi le applicazioni, oltre a quella dei pagamenti, sono molte perché il dispositivo permette di memorizzare i documenti d’identità, l’abbonamento per i mezzi pubblici, le chiavi di casa e della macchina (se elettroniche), il biglietto da visita digitale e gli account social. Attualmente, il payment ring è acquistabile esclusivamente online sul sito www.mipago.it e dal primo semestre del 2024 sarà possibile richiederlo tramite le principali banche italiane che hanno accolto con interesse ed entusiasmo questa innovazione.
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