“Ogni nuovo iscritto al registro dei donatori di midollo può potenzialmente salvare una vita umana”

«Ogni nuovo iscritto all’IBMDR, il registro nazionale dei donatori di midollo osseo, può potenzialmente corrispondere a una vita salvata». Basta una frase per capire il motivo per cui – nel primo pomeriggio di giovedì 1 febbraio – abbiamo scelto di ospitare Alessandro Marchetti nella redazione di VareseNews. Dentista per professione e pilota per passione, Marchetti è l’anima dell’iniziativa “Race to Donate”, nata dopo il suo ricovero in ospedale per una leucemia, debellata grazie al trapianto di midollo arrivato da uno sconosciuto signore di Genova, che Alessandro ha ribattezzato “Pesto”.

«Io “Pesto” non lo conosco, e per legge non lo posso conoscere. Ma chi si occupa di queste questioni a Genova, mi ha spiegato che lui partecipa alle iniziative nelle scuole e racconta dell’esperienza della donazione come la seconda gioia più grande della vita, dopo la paternità» spiega ancora Marchetti. Race to Donate lavora quindi proprio con questo obiettivo: spingere le persone a iscriversi al registro e spiegare che la donazione è più semplice di quanto si pensi. È facile e indolore e si risolve con un normale prelievo di sangue.

Ma come si può compiere questo passo di grande importanza e solidarietà? «Per iscriversi all’IBMDR bisogna avere meno di 36 anni, pesare più di 50 chili e godere di buona salute: la prima cosa da fare è quella di compilare il modulo di preiscrizione (lo trovate QUI con tante altre informazioni), poi si viene chiamati dal trasfusionale del territorio di riferimento per effettuare un prelievo di sangue. Da qui viene ricavato il profilo HLA, la carta d’identità genetica di ognuno la quale viene inserita nel database italiano e mondiale. Da qui in poi, se c’è una necessità, si può essere chiamati sino all’età di 55 anni».

Per sensibilizzare sulla donazione del midollo, Race to Donate ha organizzato una gara (amichevole) endurance di kart a squadre che si terrà martedì 6 febbraio al Kart&Go di Montano Lucino. In pista ci saranno piloti di velocità, rallysti, giornalisti, volti noti del mondo extrasportivo e volontari di ADMO. Dopo l’evento VareseNews pubblicherà le immagini e le testimonianze raccolte a bordo pista.