Perusin: “L’apertura della rotonda su Largo Flaiano è una nuova opportunità per l’economia varesina”
Il commento a due giorni dall'inaugurazione della vicesindaca Ivana Perusin, che è anche assessore alle attività produttive

A due giorni dall’apertura della nuova rotatoria di largo Flaiano, uno dei primi grandi obiettivi già oggettivamente raggiunto è l’eliminazione della coda di ingresso provenendo dall’autostrada: la riapertura del collegamento da Milano e la contestuale apertura della rotonda hanno “fatto il miracolo”. Un effetto che coinvolge non solo i cittadini di Varese ma anche, e soprattutto, chi con Varese ha una relazione economica di qualunque tipo: dal turismo al commercio, dallo studio alla burocrazia.
«Chi proviene da Milano finalmente oggi può entrare a Varese in tempi veloci – Commenta quindi la vicesindaca Ivana Perusin (nella foto del giorno dell’inaugurazione con l’assessore al bilancio Cristina Buzzetti), che è anche assessore alle attività produttive – Senza imbattersi in una barriera fisica determinata da un semaforo da sempre causa di interminabili code. Un cambiamento concreto che migliora la quotidianità dei cittadini che si spostano tutti i giorni per motivi di lavoro, studio, acquisti o di accesso ai servizi».
Analogo discorso vale per chi proviene dalla direttrice di viale Borri: «Una direttrice che connette il centro con un comparto importante del territorio, dove sono presenti strutture sanitarie, industrie, attività commerciali – continua Perusin – Una nuova accessibilità che mette in connessione quattro zone cittadine e di cui può beneficiare tutto il tessuto economico e produttivo, ma anche il settore turistico e il mondo dell’ospitalità del territorio, dal momento che incide in modo positivo sulla capacità della città di accogliere grandi eventi e manifestazioni».
E la soddisfazione della vicesindaca è proprio in vista dei futuri eventi programmati e programmabili nel capoluogo di provincia: «Si tratta di un elemento fondamentale, per una città che negli ultimi anni ha visto consolidarsi la presenza di grandi eventi sportivi, come i campionati internazionali di canottaggio o le gare ciclistiche, o eventi annuali che portano grandi affluenze di pubblico, dagli appuntamenti natalizi ai grandi spettacoli estivi – Ha concluso Ivana Perusin – Una maggiore accessibilità che sarà ancora più importante in vista delle Olimpiadi 2026».
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