Sul palco di Varese Vive il grande talento del Brunini-Locarni jazz quartet

L’esperienza di due “ex giovani”, quella del trombettista Mauro Brunini e del contrabbassista Achille Giglio, e la freschezza di due giovani, il pianista Simone Locarni e il batterista Alessio Gavioli, con un denominatore comune: il grande talento. È questa la caratteristica del “Brunini-Locarni jazz quartet”, in scena per il nuovo appuntamento con il 67 Jazz Club Varese domenica 18 febbraio (ore 18, ingresso 10 euro) nella sede di Varese Vive, in via San Francesco d’Assisi 26 a Varese.

Mauro Brunini, varesino a tutti gli effetti, si è esibito più volte sui palcoscenici di casa nostra, l’ultima delle quali al Teatro Nuovo in un applauditissimo concerto prenatalizio con la “Simply Bob big band”, della quale è animatore in uno dei suoi molteplici progetti. Simone Locarni, classe 1999, enfant prodige del pianoforte, viene dall’altra sponda del Verbano ed è ancora vivo il ricordo di una sua straordinaria performance a Barasso, chiamato anche in quell’occasione dal 67JC. Achille Giglio è un prezioso punto di riferimento per ogni musicista per la sua attitudine a sposare iniziative di diverso genere, mentre Alessio Gavioli, allievo della scuola di Giò Rossi, è un talento in costante maturazione, abile in ogni contesto. Il repertorio alternerà classici rivisitati e originali composti dai membri del gruppo.