Bambini di pace, un evento ricco di arte per festeggiare il compleanno del Kaki di Casciago

“Spero che l’albero del kaki trasmetta il messaggio del valore della pace e il prezioso significato della vita a tutti i bambini e i ragazzi del futuro. Spero che comprendiate questo messaggio e che riusciate a costruire la pace nel ventunesimo secolo. Con sconfinati sogni di pace”.

Scriveva così Masayuki Ebinuma, medico botanico che nel 1994 riuscì a far nascere nuove piantine con i semi dei primi frutti dell’unico albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki facendole diventare un simbolo di pace. Successivamente Tatsuo Miyajima, artista giapponese, ideò un progetto artistico destinato ai bambini. La comunità di Casciago e Morosolo nel 2000 ha adottato una delle piantine, una tra le prime ad aderire all’iniziativa. Di anno in anno ha festeggiato il compleanno della piantumazione del Kaki, avvenuta il 18 marzo del 2000, creando un percorso di “rinascita del tempo”.

Siamo arrivati al 24esimo anniversario e si prepara una grande festa tra arte, colori e laboratori dedicati ai più piccoli. L’appuntamento è per sabato 23 marzo 2024 sul sagrato della chiesa di san Giovanni e in Comune a Casciago. L’evento è organizzato da Anniva Anzi con la  collaborazione di Kaki Tree Project e Comune di Casciago e con il patrocinio di Provincia di Varese, Consolato Generale del Giappone a Milano e Associazione Culturale Europea.

Come ogni anno, sono stati invitati alcuni artisti che realizzeranno installazioni e performance. L’edizione 2024 vedrà protagonisti Pietro Pirelli, Maria Teresa Gonzalez Ramirez, Chicco e Betty Colombo e Giorgio Vicentini. Con loro i bambini e i ragazzi delle scuole di Casciago e Morosolo (Scuola Primaria A. Manzoni – Morosolo, scuola Primaria Sant’Agostino e scuola secondaria di primo grado Villa Valerio): laboratori d’arte aperti a tutti in Comune con una parola d’ordine che risuonerà per tutta la giornata, PACE.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA – BAMBINI DI PACE

LA STORIA DEL KAKI – Il kaki di Casciago ha aderito al “Kakj Tree Project“, un’iniziativa partita dal Giappone nel 1994 quando il dottor Ebinuma riuscì a far nascere nuove piantine con i semi dei primi frutti dell’unico albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki, facendole diventare un simbolo di pace. Successivamente Tatsuo Miyajima, artista giapponese, ideò un progetto artistico destinato ai bambini. La comunità di Morosolo è stata tra le prime ad aderire all’iniziativa e di anno in anno ha festeggiato il compleanno della piantumazione del Kaki, avvenuta il 18 marzo del 2000.

COME È ARRIVATO IL KAKI A MOROSOLO – Nel 1999 alla Biennale di Venezia fu esposta l’opera di Tatsuo Miyajima dedicata proprio alla piantina nata dal seme di pace. Una casciaghese, Anniva Anzi, scoprì il progetto alla mostra in Laguna e lo  portò alla scuola primaria “Alessandro Manzoni” di Morosolo, allora frequentata dalla figlia Marta. Da quel momento le maestre e gli alunni della scuola primaria celebrano ogni anno il compleanno del kaki.

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