A Saronno una raccolta firme per chiedere di non togliere al santuario il ruolo di parrocchia
L'idea era stata presentata a inizio aprile dal vicario episcopale di zona con l'obiettivo di sviluppare l'aspetto spirituale del santuario. Un gruppo di parrocchiani ha iniziato a raccogliere le firme contro questa decisione, che pare al momento essere stata sospesa
È partita da un gruppo di parrocchiani di Saronno una raccolta firme per chiedere al vescovo di non togliere al santuario della Beata Vergine dei Miracoli il ruolo di parrocchia.
L’idea era stata presentata in città a inizio aprile dal vicario episcopale di zona. Il motivo del cambiamento è poter sviluppare maggiormente l’aspetto spirituale del santuario, con incontri di preghiera, meditazioni bibliche e pellegrinaggi dedicati ai pellegrini.
Al momento infatti, il santuario, essendo anche parrocchia, è sede di diverse attività ecclesiali, come matrimoni, battesimi, funerali, cresime e comunioni, che di fatto sottraggono tempo ad altre iniziative di carattere spirituale. In quest’ottica, i fedeli verrebbero quindi ridistribuiti nelle altre parrocchie cittadine dei quartieri Preapi, Matteotti e centro città.
A promuovere la raccolta firme su Facebook è Luca Davide, consigliere comunale di Obiettivo Saronno, mentre le firme sono raccolte presso due attività commerciali di piazza Santuario, un fiorista e un fotografo.
“Come i parrocchiani sanno bene si sta portando avanti l’idea di rendere il nostro santuario, solo santuario come luogo di preghiera e accoglienza di pellegrini, togliendogli il ruolo di parrocchia – scrive Davide sui social –. Questo potrebbe implicare che non ci saranno più funerali, battesimi, cresime, comunioni, catechismo, oratorio estivo ecc. al santuario della Beata Vergine dei Miracoli e che la parrocchia verrà divisa e ridistribuita tra Sacra Famiglia (Prealpi), San Giuseppe (Matteotti) e Santi Pietro e Paolo (Centro). Per questo motivo è partita una raccolta firme per chiedere che invece mantenga ancora il suo ruolo di parrocchia”.
Mentre la decisione pare al momento essere sospesa, le nuove classi di catechismo e l’oratorio estivo sono già stati spostati presso le altre parrocchie cittadine.
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