Barca a vela in difficoltà nel lago Maggiore davanti a Cerro: due uomini recuperati in acqua

Due velisti di trent’anni sono stati salvati nel pomeriggio di sabato 20 aprile a Cerro di Laveno-Mombello dopo essere finiti nelle acque di fronte alla località sul Lago Maggiore. Il fatto è avvenuto nel primo pomeriggio, attorno alle 14 quando un’imbarcazione che passava nelle vicinanze ha notato i due sportivi finiti nell’acqua che chiedevano aiuto.

L’imbarcazione da diporto ha fatto salire a bordo le due persone che infreddolite hanno così potuto raggiungere la riva. Nel frattempo un’ambulanza della Croce Rossa italiana del medio Verbano di servizio presso l’ospedale di Cittiglio ha raggiunto il porticciolo di Cerro, e valutato le condizioni delle due persone soccorse. Sul posto è arrivata anche un’automedica da Varese, e i sanitari hanno disposto il ricovero di entrambe i naufraghi in codice verde all’ospedale di Cittiglio: le loro condizioni non sono gravi, hanno lamentato ipotermia dovuta alla bassa temperatura delle acque.

Sul posto anche i vigili del fuoco che si sono occupati di individuare e mettere in sicurezza l’imbarcazione andata alla deriva nel mezzo del Maggiore.

Sul lago si segnalavano nel pomeriggio di oggi raffiche di vento attorno ai 50 km/h, che potevano mettere in difficoltà alcune manovre di navigazione. Tecnicamente la barca vela ha scuffiato, cioè è stata investita da una folata di vento che l’ha fatta capovolgere. Sul luogo dell’intervento anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Laveno-Mombello, compagnie di Luino.