Caso ippodromo di Varese, interrogazione del consigliere Barbara Bison (Lega)
Si chiede al sindaco e alla giunta comunale di Varese un riscontro scritto per conoscere quali provvedimenti siano già stati assunti, o si intendano adottare, per sanare la situazione e garantire il benessere degli animali
Il caso dell’ippodromo di Varese tiene banco in consiglio comunale. Il consigliere comunale Barbara Bison, per il gruppo consiliare “Lega Salvini Lombardia”, ha presentato un’interrogazione al sindaco e alla giunta comunale di Varese, chiedendo un riscontro scritto, per conoscere: «Se e quali provvedimenti e/o azioni siano già stati assunti, o si intendano adottare, per sanare la situazione e garantire il benessere degli animali presso le scuderie Ippodromo di Varese; – se e quali misure concrete si intendano adottare nell’immediato per garantire il rispetto delle disposizioni del “Regolamento comunale per la tutela, il benessere degli animali e per una migliore convivenza con la collettività” da parte del soggetto gestore dell’Ippodromo, Società Varesina Incremento Corse Cavalli (Svicc); – se e quali azioni amministrative e/o legali il Comune intenda intraprendere nei confronti della Società Varesina Incremento Corse Cavalli srl, in caso di reiterate violazioni al già richiamato regolamento».
Un’iniziativa, quella del consigliere comunale, che arriva dopo la riduzione della potenza di energia elettrica da parte del gestore per via delle morosità nel pagamento delle bollette da parte della Svicc che a sua volta ha “denunciato” la morosità di allenatori di galoppo e proprietari dei cavalli per il mancato pagamento del canone di affitto dei box dove sono ospitati i cavalli purosangue da corsa.
L’interrogazione fa riferimento alle disposizioni contenute nel “Regolamento comunale per la tutela, il benessere degli animali e per una migliore convivenza con la collettività” secondo cui «il Comune di Varese si impegna espressamente a promuovere misure atte a garantire il benessere degli equidi, ivi inclusi i cavalli da corsa ospitati presso le scuderie. Le strutture atte ad ospitare il cavallo devono essere efficienti, regolarmente ispezionate, prontamente riparate in caso di guasti e progettate in modo tale da evitare rischi fisici, chimici, biologici e tossicologici. si impegna a garantire che le strutture destinate all’ospitalità dei cavalli, comprese le scuderie di Varese, siano conformi agli standard stabiliti, efficienti, e soggette a regolari ispezioni per assicurarne la sicurezza e il benessere degli animali ospitati».
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