Auto danneggiate a Gallarate, poi insulti e minacce agli agenti di Polizia: espulso (per la terza volta)
Lo scorso 12 maggio, alle ore 21 circa, la Polizia di Stato di Gallarate è intervenuta in via XXV Aprile dopo diverse segnalazioni: il responsabile è stato identificato e accompagnato al centro di permanenza per i rimpatri di Milano

Colpiva le auto in transito danneggiandole e mettendo in pericolo la circolazione stradale. Lo scorso 12 maggio, alle ore 21 circa, la Polizia di Stato di Gallarate è intervenuta in via XXV Aprile dopo diverse segnalazioni.
Il responsabile dei danneggiamenti è stato intercettato dalla volante del Commissariato in via Venegoni in evidente stato di ebrezza alcolica. Alla richiesta dei poliziotti, l’uomo ha rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità e, anzi, ha proferito insulti e gravi minacce nei loro confronti: “poliziotti di merda, figli di puttana, se non mi lasciate andare vi taglio e vi ammazzo come è morto il vostro collega a Milano, però io vi ammazzo a tutti e due” tentando di sottrarsi all’accompagnamento per identificazione mediante resistenza fisica.
Grazie all’intervento degli agenti della Polizia di Stato, la persona è stata condotta in Commissariato e identificata. Già stato raggiunto da due decreti di espulsione e relativi ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale a cui evidentemente si è sottratto, dopo una notte in Questura è stato preso in carico dall’Ufficio Immigrazione ed espulso nuovamente dal Prefetto di Varese.
Il cittadino, di origine marocchina, è stato accompagnato nella giornata di ieri, mercoledì 15 maggio, al centro di permanenza per i rimpatri di Milano.
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