Dopo la rissa di martedì sera ancora tensioni a Gallarate. Sul posto polizia e carabinieri
Le pattuglie delle forze dell'ordine sono intervenute dopo alcune segnalazioni a metà pomeriggio. "C'erano ragazzi armati di bastoni, molto aggressivi"
Ancora tensioni nella zona della stazione di Gallarate, dopo la (doppia) rissa vista martedì sera. A metà pomeriggio di oggi, intorno alle 17, alcuni cittadini della zona hanno segnalato la presenza di movimenti di ragazzi agitati e – pare – anche armati di bastoni. Sono intervenute pattuglie di Polizia con supporto dei Carabinieri e della Polizia Locale (foto all’uscita lato Sciarè).
«Ho visto passare un gruppo di ragazzi, con bastoni o spranghe» ci riferisce un lettore. «Hanno fatto un giro in zona, erano aggressivi, sono passati poi nel tunnel» aggiunge un commerciante. Erano una decina e potrebbero essere – almeno alcuni – di uno dei gruppi di martedì sera, secondo quanto ci riferiscono testimoni in zona.
Sul posto sono intervenute pattuglie della Polizia di Stato, con i Carabinieri e la Locale in supporto. Alcune persone sono state intercettate e identificate, ma non ci sono dettagli. In ogni caso non ci sarebbero stati scontri.
La rissa nella serata di martedì si è svolta in due tempi, intorno alle 19.20 e poi alle 21, con doppio intervento delle ambulanze, due feriti, alcune persone già identificate dai carabinieri.
Calci, spranghe e bottigliate: il video della violenta rissa in stazione a Gallarate
Articolo aggiornato alle ore 18.10 di mercoledì 22 maggio 2024
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L’Italia della immigrazione senza regole, ampiamente cercata nonche voluta dalla sinistra benpensante ora presenta il conto. E sarà sempre più salato.
A giugno possiamo cambiare questa scellerata Europa e la sua controproducente agenda liberista.
Grazie alla nuova Italia dello “Stop sbarchi”, nel 2023 gli sbarchi sono aumentati del 50% (160.000 immigrati) e del 130% rispetto il 2021 (fonte: Ministero dell’Interno). L’importante è crederci e fare propaganda. Nell’attesa del prossimo, dolce miraggio albanese (per la modica cifra di 650 Mnl).
L’aumento dei flussi migratori siamo sicuri dipenda dal “colpevole” governo Meloni oppure dipenda da una sistematica e militare influenza della Russia in molte regioni Africane al fine di sopprimere e ribaltare governi di estrazione democratica trasformandole in dittature militari?
Quindi, riassumendo: l’immigrazione di massa è ricercata e favorita dalla sinistra benpensante, quando questa è al governo. Per contrasto, quando governa la destra degli “zero sbarchi”, l’immigrazione è causata dalla Russia che cerca di sovvertire la democrazia (quella che sulla Piazza Rossa indossava la maglietta “Cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin”?)
Interessante e suggestiva analisi: nella mia infinita ingenuità, credevo che l’immigrazione di massa fosse causata da problemi socio-economici che costringono le persone a scappare da guerre, violenze di ogni genere, violazioni dei diritti umani, persecuzioni religiose, da drammatiche carestie, da cambiamenti climatici sempre più insostenibili. In sintesi: dall’assoluta disperazione che costringe l’uomo a fuggire dalla propria terra, nel primitivo tentativo di sopravvivere.
Ma non disperiamo, arriveranno gli albanesi e risolveranno il problema.
Parlando dell’aumento del numero dei migranti, mi ha stupito la mancanza del dato del 2022:
104.000 (+37% rispetto al 2021).
Dimenticanza o omissione voluta? Quell’anno c’era il governo Draghi e non Meloni…..