Aggredisce l’amico, i genitori e i carabinieri dopo una serata alcolica. In manette un uomo di Albizzate

I genitori erano andati a prenderlo venerdì sera dopo una serata alcolica finita con una lite col compagno di bevute ma l’uomo, comparso oggi davanti al giudice Cristina Ceffa del Tribunale di Busto Arsizio per il processo con rito direttissimo, invece di farsi passare la sbornia ha inveito anche contro di loro con una violenza tale da costringerli a chiamare i carabinieri prima che la situazione potesse degenerare.

Alla presenza dei militari della Stazione di Albizzate, però, ha opposto resistenza e si è rifiutato di fornire le proprie generalità, facendo scattare le manette.

La vicenda si è conclusa con l’udienza di convalida dell’arresto e il patteggiamento ad una pena di un anno per lui che, però, dovrà sottostare all’obbligo di firma e potrà uscire dal proprio comune solo per esigenze lavorative.

I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di sabato quando la pattuglia è dovuta intervenire in un’abitazione di Albizzate per fermare le intemperanze difficili da contenere di quel figlio che poi ammetterà davanti al giudice di avere qualche problema con l’alcol.

I genitori, questa volta, hanno deciso di non denunciarlo per maltrattamenti dietro la promessa di un percorso terapeutico che lo faccia uscire dal tunnel della dipendenza.