Chiesa gremita per i funerali di Pietro Balzarini, deceduto nel tragico incidente al casello di Gallarate
La comunità di Masnago si è unita al dolore della moglie Palola e del giovanissimo Andrea, affidandosi alle parole di conforto di don Gianpietro
Centinaia di persone hanno affollato la chiesa patronale di Masnago per l’ultimo saluto a Pietro Balzarini, l’uomo che ha tragicamente perso la vita nell‘incendio della sua auto, sabato mattina, al casello autostradale di Gallarate.
«Non sarà la barriera di un’autostrada, né sarà la malattia, a porre fine alla vita», ha detto il parroco don Gianpietro Corbetta durante la messa, rivolgendosi innanzi tutto alla molgie Paola e al figlio di Balzarini, il giovanissimo Andrea.
«L’agonia di Gesù continua nei secoli, fino ad oggi, in questo momento in cui la Pasqua sembra impossibile – ha aggiunto – Ma è proprio in questo cammino che la fede si rinforza a muta in nuovo principio quella che sembra una fine. Combattiamo insieme questa agonia perché siamo tutti chiamati a risorgere con il nostro caro Pietro».

Al dolore della famiglia si è unita, affranta e composta, tutta la comunità di Masnago, sconvolta dal tragico incidente in cui è scomparso Balzarini, manager del settore areonautico, noto nel quartiere anche per il suo impegno nell’organizzazione annuale del Palio.
Per salutarlo, tra rose e gigli bianchi, lacrime e girasoli, sono state scelte le parole di Sant’Agostino: “Non ti chiediamo perché ce l’hai tolto, ma ti ringraziamo perché ce l’hai donato”.

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