Due cittadini di Castronno completano l’epica attraversata dello Stretto di Messina
Luciano Pellizzaro e Roberto Trentini hanno nuotato per 3,5 km, sfidando correnti e onde, per raggiungere la costa calabrese in 52 minuti
Due cittadini di Castronno, Luciano Pellizzaro e Roberto Trentini, hanno portato a termine l’attraversata dello Stretto di Messina. Una nuotata di tre chilometri e mezzo, tanta è la distanza che divide divide la costa della Sicilia da quella della Calabria.
I due atleti è da qualche anno che si stanno preparando all’impresa: allenandosi in inverno in piscina e nella bella stagione nelle acque dei nostri laghi.
«Abbiamo deciso di provare questa emozione – racconta Luciano Pellizzaro – preparandoci con i master della Robur et Fides. Poi abbiamo contattato l’associazione Traversata Baia di Grotta, gestita da Nino Fazio e Giovanni Arena, che hanno organizzato il tutto in modo impeccabile e in totale sicurezza. È un’esperienza emozionante».
L’avventura è iniziata il 31 luglio con un briefing per definire con gli organizzatori i dettagli della giornata e mettere a punto ogni fase dell’attraversata. La partenza, insieme ad altri 21 nuotatori, è stata alle 11 e 45 del primo agosto. «Avevamo l’assistenza di barcaioli, bagnini e cronometristi – aggiunge Roberto Trentini – e su una barca d’appoggio ci hanno seguito le mogli, sostenendoci per tutto l’evento. Nuotare insieme ai pesci dello Ionio, sfidando le correnti e le onde, è stata un’emozione fantastica».
Il tempo impiegato per aggiungere la costa calabrese è stato di 52 minuti, traguardo sottolineato dall’entusiasmo di parenti e amici. Un giornata che ripaga le tante fatiche e gli sforzi di Luciano e Roberto per vincere la mitica sfida contro Scilla e Cariddi.
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