Sette note, quattro mani e una corte magica ad Azzio per sognare in musica
Un delizioso concerto di mezza estate sotto il segno di Musicuvia: le “Danze” da Schubert al folklore di Brahms e Dvorak da ascoltare al fresco delle valli. “Ecco perché le suoneremo”
Si comincia con l’ascoltare. Poi partono i movimenti che dalla testa si trasmettono alle gambe. Perché musica è ritmo, di quello che accompagna, e che può far spostare anche i piedi se si immagina una danza vertigine che si fa alzare metaforicamente anche mentre sta seduto, quasi immobile, a goderti il fresco delle valli in una serata di mezza estate.
Un’esperienza sensoriale che due giovani musicisti, Fabio De Bortoli e Marco Autelli, entrambi classe 2002, offriranno nel corso della loro esibizione nello storico Cortile Bariatti nel cuore del paese di Azzio, una location suggestiva e familiare che da sempre ha ospitato eventi musicali come questo e che nonostante il recente cambio di proprietà manterrà questa tradizione.
Il programma prevede di iniziare con uno dei pezzi più suonati del repertorio per quattro mani ovvero la Fantasia in Fa minore di F. Schubert, a seguire una selezione di Danze – da Schubert al folklore di Brahms e Dvorak – , ovvero un genere di brani che ha origine dall’accompagnamento musicale per il ballo e che successivamente si distaccò da quella realtà mantenendo però tutte quelle caratteristiche nate per quello scopo.
La scelta del repertorio è stata pensata appositamente per l’occasione ed il contesto, in particolare nella scelta delle Danze. La loro vicinanza con la musica popolare, i tempi vivaci, il loro forte senso ritmico e l’energia che trasmettono, le rendono molto adatte ad un pubblico di “non addetti ai lavori” e che quindi non è abituato ad ascoltare questo genere di musica. L’intenzione che sta a dietro alla scelta di questo repertorio mira anche a smentire quel pensiero comune che vede i concerti di classica riservati ad un’ élite di appassionati.
«Suonare a quattro mani sullo stesso pianoforte è differente da una qualsiasi altra formazione di musica da camera, proprio per via della condivisione dello strumento e quindi anche degli spazi oltre che delle intenzioni musicali», spiegano gli interpreti.
GLI AUTORI
Nato nel 2002 a Varese, Marco Autelli ha frequentato la scuola media “A.Frank” di Varese con il M° Ferdinando Baroffio, poi con il M° Lucio Bonardi presso il Civico Liceo Musicale “Riccardo Malipiero”. Tiene diversi concerti tra i quali per il festival di Piedicavallo e per l’associazione “musica downstairs” di Milano. Vince numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali come primo premio assoluto “Concorso musicale giovani musicisti“ di Varese e secondo premio concorso Nazionale “Villa oliva“ di Cassano Magnago e secondo premio concorso internazionale “città di Alessandria”. Attualmente frequenta il terzo anno del triennio accademico preso il Conservatorio G.Verdi di Milano nella classe del M°Alessandro Commellato.
Fabio de Bortoli inizia a suonare al pianoforte a 5 anni, dimostrando presto una musicalità eccezionale. Nel 2016 è stato ammesso al Liceo Musicale “A.Manzoni” di Varese, dove ha proseguito gli studi con il M° Marcella Morellini. E nel 2019, come parte di un duo, vince il concorso nazionale “Civica Scuola di Musica Claudio Abbado“ di Milano. Nello stesso anno, è stato ammesso al
Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini“ di Gallarate, dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode sotto la guida e l’insegnamento del M° Matteo Costa e dove ora sta frequentando il biennio accademico con il M° Maria Clementi. È anche socio e uno dei direttori artistici di MusiCuvia.
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