Al convegno sulla sedazione e analgesia pediatrica in svolgimento a Maastrischt presenti due educatrici del Ponte del sorriso
Professionisti da ogni parte del mondo sono invitati a presentare al Prosa2024 anche le strategie per far passare la paura nei bambini sottoposti a procedure invasive
Sono iniziati i lavori di PROSA2024, uno dei più importanti convegni internazionali, che si tiene a Maastricht il 12 e 13 settembre, sulla sedazione e analgesia procedurale pediatrica.
Due educatrici de Il Ponte del Sorriso che operano in sinergia con le equipe sanitarie dell’ASST Settelaghi,, dott.ssa Chiara Sprocati e dott.ssa Paola Miozzo, stanno seguendo i lavori che vedono impegnati i migliori professionisti sanitari di tutto il mondo per condividere conoscenze e apprendere gli ultimi sviluppi nell’assistenza ai bambini in Terapia Intensiva, durante il quale vengono approfondite non solo le tecniche farmacologiche, ma anche quelle non farmacologiche, indispensabili per alleviare la sofferenza dei bambini.
«Farmaci e tecniche di respirazione, di rilassamento, di distrazione, devono integrarsi per gestire nel modo più efficace il dolore dei bambini, come viene indicato anche dalle linee guida del Ministero della Salute sul dolore pediatrico. Le nostre educatrici devono mantenere sempre alto il livello di preparazione in questo campo, per garantire il miglior supporto possibile ai bambini e alle loro famiglie. Chiara e Paola sono le nostre inviate speciali a questo importantissimo congresso, durante il quale parteciperanno a dei workshop mirati» sottolinea Emanuela Crivellaro, presidente de Il Ponte del Sorriso.
PROSA2024 si concentra, infatti, anche sulle strategie per far passare la paura nei bambini sottoposti a procedure invasive. La paura, che i bambini non riescono a controllare, fa abbassare la soglia del dolore e, di conseguenza, fa soffrire di più. Più il bambino ha paura, maggiore è la sua percezione del dolore. E per aiutare i bambini ad affrontare queste situazioni traumatiche, occorrono competenze specifiche.
Il Ponte del Sorriso partecipa al simposio anche in qualità di membro di EACH, Associazione Europea per i Bambini in Ospedale, che lo scorso anno ha votato una risoluzione europea per sensibilizzare gli stati europei a realizzare Terapie Intensive Pediatriche. Succede troppo spesso, infatti, che i bambini vengano ricoverati in Terapie Intensive per adulti, non sufficientemente adeguate ad ospitare minori.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
ALESSANDRO PRISCIANDARO su La Lombardia riconosce la professionalità d'esperienza delle maestre d'asilo
Felice su "Palestre e scuole sono una priorità": il presidente della Provincia parla dei problemi edilizi nei licei di Varese, Sesto e Saronno
axelzzz85 su Investito sulle strisce pedonali a Varese. Uomo di 76 anni soccorso in viale Borri
Alberto Gelosia su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
MarcoR su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
Felice su Il valore aggiunto dell’exchange: Elisabetta si riscopre ad Ottawa
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.