Il derby di Milano deciso da Matteo Gabbia, milanista doc nato a Fagnano Olona
Dopo una partita solida, con ottimi interventi difensivi, Gabbia ha dato la testata vincente su cross di Reijnders al minuto 89. Tifoso rossonero da sempre, ha raccontato la sua passione trasmessa dai genitori e dai nonni
Il derby di Milano tra Inter e Milan è stato deciso da un uomo del Varesotto, Matteo Gabbia, autore del gol di testa che è valso il 2-1 finale per i rossoneri, vittoriosi dopo 6 derby di fila persi. Dopo una partita solida, con ottimi interventi difensivi, Gabbia ha dato la testata vincente su cross di Reijnders al minuto 89.
Nato a Fagnano Olona nel 1999, Gabbia ha cominciato a tirare i primi calci al pallone nella vicina Busto Arsizio per poi passare giovanissimo nel vivaio del Como, del Lecco e poi del Milan dove ha giocato in tutto il settore giovanile: ha cominciato come centrocampista, per diventare centrale difensivo. È stato in prestito alla Lucchese in serie C nel 2018/2019 e al Villarreal nella Liga spagnola per metà stagione nel 2023/2024. Tornato a casa nel suo mIlan è apparso letteralmente trasformato, più forte, più solido e più consapevole dei suoi mezzi.
In Serie A ha collezionato una sessantina di presenze finora dal 2019/2020, oltre alle 7 messe insieme nella massima serie spagnola. È stato nel giro delle nazionali giovanili dall’Under 15 fino all’Under 21 e con la maglia rossonera ha collezionato presenze e gol anche in Champions League e in Europa League.
Gabbia ha frequentato il Liceo scientifico sportivo “Marco Pantani”, fianco a fianco con un compagno di classe speciale come Nicolò Martinenghi, il nuotatore originario di Azzate medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Milanista doc, da sempre, ha raccontato che la passione per i colori rossoneri gli è stata trasmessa dai genitori e soprattutto dai nonni, che lo portavano allo stadio e in trasferta fin da piccolo: la sua prima maglietta è stata quella di Shevchenko, dono ricevuto per Natale, mentre i suoi idoli calcistici sono Paolo Maldini e Thiago Silva, icone del Milan del passato. Il suo numero è il 46 fin da quando giocava nella Primavera del Milan, una dedica alla nonna (nata nel 1946), la sua prima tifosa.
Fidanzato con Federica Ruggieri, la coppia si sposerà nel prossimo futuro. La sua gioia sotto la curva rossonera dopo la vittoria e le sue dichiarazioni nel post partita sono lo specchio della personalità di Gabbia: un ragazzo semplice, tifoso della squadra con cui ha avuto la fortuna di giocare in Serie A, che quando scende in campo dà tutto quello che può e che al di là degli errori, delle polemiche e delle tante parole che si sprecano mette la squadra e il gruppo davanti a tutto il resto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
Prick su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
PaoloFilterfree su Trasporti in Lombardia, Fontana tuona contro Rfi: "Basta scuse sui disservizi"
Felice su Trasporti in Lombardia, Fontana tuona contro Rfi: "Basta scuse sui disservizi"
lenny54 su Caffè, sostegno e dignità: un giorno nella quotidianità dei senzatetto di Varese
Felice su Giovanissimi spruzzano spray al peperoncino in un negozio del centro di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.