Hands non basta a salvare l’Openjobmetis: Varese al tappeto anche con Cremona

Nuova prova preoccupante dei biancorossi che dopo essere finiti a -12 rimontano con le triple della guardia ma vengono infilzate da Lacey (80-84). Ancora tanti problemi da risolvere

Openjobmetis - Vanoli, l\'amichevole di Sondrio

Resta ancora a zero il conto delle vittorie estive della Openjobmetis. La squadra di Mandole non si sblocca neppure a Sondrio contro Cremona, ma il risultato finale (80-84) è probabilmente l’ultimo dei problemi. Se infatti il divario è minimo lo si deve a una sfuriata conclusiva di Jaylen Hands che negli ultimi 5’ ha segnato 14 punti trascinando i biancorossi dal -12 al -2 e sbagliando purtroppo il tiro del pareggio: senza la sua serie di prodezze balistiche il passivo sarebbe stato più netto e forse più giusto per la squadra di Cavina.

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Openjobmetis – Vanoli, l’amichevole di Sondrio 4 di 20

Troppe le cose storte, in questo momento per Varese, tanto da dare l’imbarazzo della scelta al momento di stilare l’elenco. All’appello sono mancati in maniera pressoché totale Gray e Alviti – il primo travolto da Lacey in difesa, il secondo ancora non addentro al gioco collettivo – mentre Brown è stato probabilmente il peggiore sui due lati del campo, nonostante qualche parola buona di Mandole verso di lui. Lo stesso Harris, volenteroso, non ha impressionato mentre sotto canestro la gara con la Vanoli ha confermato i timori della vigilia con i lunghi biancorossi carichi di falli e poco incisivi in attacco. E se Akobundu ha comunque messo insieme una gara decorosa, Fall è apparso davvero lontano dal poter reggere il Serie A.

E la difesa? Gli 84 punti subiti sono un dato “normale” per questa squadra al netto – però – di una minore qualità dell’attacco cremonese rispetto a quelli di Milano o Trento. Mannion e compagni in alcune circostanze hanno dato l’impressione di aver compiuto qualche passo avanti a livello di intensità e volontà e lo stesso coach stavolta è apparso meno preoccupato nei gesti e nelle parole. Però in retroguardia sono mancate continuità (inguardabile il secondo periodo) così come i meccanismi: esemplare il canestro decisivo subito da Lacey a difesa schierata, quando è bastato mezzo blocco a far saltare la copertura del canestro.

La squadra intanto ha ritrovato Mannion ma è apparsa ancora imbrigliata: il Red Mamba ha alternato qualche giocata sopraffina a ritmi non ancora adeguati (e qualche protesta di troppo). Il suo innesto – importantissimo in prospettiva – ha un po’ rimescolato le carte e rallentato l’attacco collettivo tanto che lo stesso Hands – eroico nel finale – ha faticato a trovare collocazione per tanti minuti. Non a caso, quando è riuscito a correre tanto e palleggiare poco, ha dato il meglio di sé.

Morale? C’è da lavorare tanto, tantissimo e speriamo che basti perché – va detto – Cremona è tra le squadre considerate di fascia bassa in campionato e comunque ha tuttora i suoi grattacapi (Owens su tutti: male l’ex). Varese nel prossimo weekend avrà l’atteso appuntamento di Minorca con i padroni di casa e con lo spauracchio Real Madrid: passi avanti sono assolutamente necessari perché la “versione Valtellina” della squadra è ampiamente preoccupante.

LA PARTITA

Q1 – Mannion in campo fin dalla palla a due, unico italiano del quintetto perché Mandole preferisce Gray ad Alviti. Varese ci mette quasi 3’ per il primo canestro (tripla di Hands) ma appare più reattiva in difesa. Il primo highlight è una doppia stoppata di Kao ma dopo 4’ il punteggio resta sul 3-2. Mannion risveglia l’ambiente: schiacciata in contropiede, tripla e assist per l’inchiodata di Kao. Librizzi firma il +8 (13-5) ma in pochi minuti Lacey e compagni ricuciono il divario (17-17).

Q2 – Le squadre si alternano al comando: Lacey dà il vantaggio a Cremona prima delle repliche di Librizzi (3/3 in lunetta) e Mannion (tripla: 23-19). Poi tocca a Davis segnare 5 punti e a Mannion aggiungere due liberi. Mandole vara un quintetto senza lunghi e zeppo di ali ma l’azzardo non paga e Nikolic segna il +4 che diventa -6 sul timeout biancorosso. Finalmente si vede Brown (2+1) in attacco ma il suo canestro resta isolato e la Vanoli tocca anche il +7 con Eboua che segna su rimbalzo d’attacco preso in testa a Gray. Gli arbitri poi annullano un canestro a Varese con Poser che toglie la palla da sotto il ferro e prima della sirena Jones fissa il 38-47.

Q3Gray segna i primi 3 punti della sua serata su scarico di Kao ma anche in questo caso è una rondine che non fa primavera. Anzi: Jones, Nikolic e Lacey spingono la Vanoli fino al +10 del 24’ con Varese che in attacco non produce nulla di fluido. E quando anche arriva un canestro ben costruito, dalla parte opposta Cremona non fa fatica a replicare. In questa fase il più positivo è Harris, volitivo, mentre Fall si fa notare per due falli talmente evidenti da non sembrare veri. Mannion e Alviti trovano al 28’ le triple del -2. La quarta penalità a Fall costringe Mandole al quintetto senza pivot (anche Kao fuori con 4 falli) e Cremona tiene il vantaggio (63-66, annullata schiacciata a Nikolic sulla sirena con Brown a farfalle).

IL FINALE –  L’avvio del quarto periodo è da incubo: Varese non segna, Nikolic sì, Brown tira l’ennesimo ortaggio verso il ferro, Owens schiaccia. In 2’15” è 7-0 di parziale Vanoli. Break che poco dopo si assesta sull’11-2 dopo due errori di Hands. Con 5’ da giocare Mandole spende il secondo timeout con 12 lunghezze da recuperare e stavolta Hands si accende: canestro in contropiede, tripla e palla rubata con fallo subito e altra bomba in transizione dopo un 1/2 di Kao in lunetta. A 3’ dalla fine la OJM torna a -3. Jaylen purtroppo sbaglia il tiro del pareggio a differenza di Zampini che fa +6. Gli arbitri negano 2 liberi  Mannion e ancora il giovane play cremonese imbuca in entrata. Varese va ancora da Hands: due triple pazzesche per il -2 ma dopo il timeout decisivo Lacey segna in entrata e chiude la partita, 80-84.

OPENJOBMETIS VARESE – VANOLI CREMONA
(17-17, 38-47; 63-66)

VARESE: Mannion 23 (1-3, 3-6), Hands 23 (2-4, 5-13), Gray 6 (0-2, 2-2), Brown 3 (1-1, 0-5), Akobundu-Ehiogu 3 (1-1, 0-1); Harris 11 (2-3, 0-2), Alviti 3 (0-1, 1-2), Librizzi 8 (1-3 da 3), Assui, Fall. Ne: Prato, Virginio. All. Mandole.
CREMONA: Davis 10, Booth 8, Jones 9, Eboua 5, Owens 2; De Martin, Conti, Zampini 10, Nikolic 15, Poser 6, Lacey 19. Ne: Zanotto.  All. Cavina.
ARBITRI: Chersida, Marchesi, Barbiero.
NOTE. Da 2: V 7-15, C 22-44. Da 3: V 12-34, C 7-17. Tl: V 30-33, C 19-23. Rimbalzi: V 28 (6 off., Kao 7), C 38 (12 off., Lacey 7). Assist: V 13 (Mannion 6), C 15 (Davis 6). Perse: V 13 (Mannion 4), C 10 (Eboua 3). Recuperate: V 5 (Hands 3), C 4 (Zampini, Lacey 2). Usc. 5 falli: nessuno.

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Settembre 2024
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