Anche da Varese la Costituente rivoluziona il Movimento 5 Stelle
Nel weekend votazioni in presenza a Roma e Online. I commenti dei varesini
Gli iscritti al M5s hanno tracciato la nuova rotta per il futuro del Movimento con il voto online: tra loro anche i rappresentanti varesini del movimento, che hanno partecipato attivamente all’evento che ha dato una svolta sostanziale alla formazione nata con Beppe Grillo e ora guidata da Antonio Conte.
I PRINCIPALI RISULTATI DELLA COSTITUENTE
Nella assemblea costituente di questo weekend si sono espressi in 54.452, il 61,23 % degli aventi diritto (che erano 88.933) per votare i quesiti relativi alle modiche dello Statuto. Per quelli relativi alle modiche del Codice etico hanno votato in 48.112 (54,10% degli aventi diritto); per le proposte tematiche hanno votato in 46.402 (52,18 %). Infine per i quesiti relativi all’organizzazione territoriale e proposte varie hanno votato in 45.825 (51,53% degli aventi diritto).
I “sì” all’eliminazione del ruolo del garante sono il 63%, i “no” il 29%. L’assemblea degli iscritti M5s ha deciso che le funzioni del ruolo del garante dovranno essere affidate a un organo collegiale appositamente eletto (39%), e non affidate al Comitato di Garanzia (37%).
Sono inoltre diversi i quesiti approvati dall’Assemblea degli iscritti al M5s che limitano o modificano i poteri del presidente. Tra questi, i militanti hanno votato per stabilire un limite al numero di candidati proposti dal presidente e hanno deciso che il ruolo di presidente del M5s sarà compatibile con il ruolo di premier e quello di ministro. L’assemblea ha deciso inoltre che il presidente non deve essere iscritto ad altri partiti nei dieci anni precedenti e che aumenta a 8 il numero di componenti del consiglio nazionale eletti dagli iscritti. Infine, nel voto on line gli iscritti hanno bocciato a larghissima maggioranza la proposta di sancire il divieto di alleanze nelle regole costitutive interne: ha detto no al divieto di alleanze l’81,2 per cento; sì il 13,87 per cento, astenuto il 4,93.
Nel quesito sulla collocazione identitaria generale, inoltre, ha vinto l’opzione “progressisti indipendenti”, che ha raccolto il 36,7 per cento dei consensi, seguita a ruota dalla definizione di “forza progressista” (22,09%), da quella di forza di sinistra (11,53%), mentre l’opzione “nessun posizionamento” ha raccolto il 26,24% dei consensi. La somma fra progressisti indipendenti e forza progressista risponde perciò favorevolmente all’appello dell’attuale presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che aveva annunciato come il rifiuto della collocazione progressista del Movimento lo avrebbe costretto a rinunciare alla guida del Movimento.
I COMMENTI DEI 5 STELLE VARESINI
La votazione, così importante per la vita del movimento, ha visto l apartecipazione attiva anche dei rappresentanti varesini di M5S, come il deputato Antonio Ferrara, che nei giorni della Costituente era a Roma, e ha presenziato nella due giorni allo stand della Camera dei deputati all’evento Nova, per incontrare direttamente gli attivisti che volevano conoscere i portavoce in Parlamento.
Ma anche i rappresentanti che non sono andati a Roma hanno partecipato attivamente alla Costituente: «Non ho avuto modo di essere presente alla due giorni romana, ma nel pomeriggio di ieri ho seguito in diretta l’esito delle votazioni, a cui naturalmente in quanto iscritta ho preso parte – ha dichiarato Francesca Bonoldi, referente per la zona di Varese del movimento – Ritengo che una consultazione aperta all’intera comunità del MoVimento, coinvolta direttamente nella scelta dei temi da discutere e su cui poi esprimersi in modo collegiale, abbia rappresentato un momento di democrazia importante. Auspico che, come sembra emergere, vi sia un’attenzione sempre maggiore verso i territori, dove il M5S in passato non è stato mai in grado di radicarsi e far sentire la propria presenza proprio a motivo dell’assenza di una struttura organizzata a livello locale, come ora invece abbiamo. La nascita dei Gruppi territoriali è stata in questo senso positiva, ma è bene che il loro funzionamento sia sempre più regolamentato e supportato da adeguate risorse, perché l’esperienza maturata mi insegna che la piena valorizzazione dell’impegno e delle competenze degli aderenti locali sia fattore essenziale per portare avanti con efficacia le nostre battaglie fondamentali, a sostegno della sanità e dell’istruzione pubblica, dei diritti sociali e civili, della tutela dell’ambiente e dell’attenzione verso le categorie più fragili».
Anche il consigliere comunale di Varese rappresentante del movimento 5 Stelle Luca Paris ha votato on line: «Il percorso scelto e i risultati ottenuti rappresentano un grande segnale di democrazia e di partecipazione popolare, ancor più sorprendente in tempi in cui i cittadini si tengono lontani dalla politica – Ha commentato – Mi pare che il risultato delle votazioni sia stato molto chiaro e abbia delineato una chiara strategia e linea programmatica. Personalmente sono soddisfatto dell’esito della consultazione. Mi pare che ci siano tutti i presupposti per tornare ad essere protagonisti nella vicenda politica del nostro Paese»
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.