La coalizione di Irene Bellifemine: “100 giorni di amministrazione Cannito? Solo una serie di faremo”
Il comunicato dell'ex sindaco di Malnate insieme con la coalizione che criticano le scelte della nuova Giunta comunale guidata da Nadia Cannito
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa delle liste legate a Irene Bellifemine, ex sindaco e ora consigliere di opposizione a Malnate, a seguito della conferenza stampa della Giunta sui 100 giorni dell’amministrazione Cannito (leggi qui)
Si è da pochi giorni svolta la Conferenza stampa di Sindaca e assessori del nostro comune sui famosi primi 100 giorni che avrebbero dovuto cambiare il volto della nostra città con azioni “lampo”, sbandierate in campagna elettorale. Ci aspettavamo (con poca convinzione in realtà) di sentir parlare di reali e oggettivi interventi di cambiamento, in modo particolare aspettavamo la svolta annunciata del decoro urbano e delle manutenzioni per “una Malnate da vivere” slogan tanto caro alla sindaca Cannito ma, ci siamo ritrovati di fronte al quasi nulla di fatto o quel poco realizzato rientra nell’ordinario più che nello straordinario.
Abbiamo ascoltato una serie di “faremo”, ed un lungo elenco di azioni che rientrano nell’ordinaria amministrazione, quali ad esempio un taglio del verde che non era stato possibile effettuare in precedenza per le insistenti piogge o, ancora, ad interventi che non costituiscono altro che il naturale prosieguo di ciò che la precedente Amministrazione, guidata da Irene Bellifemine, ha avviato.
Nulla insomma di straordinario e, quel che più ci preoccupa, sembrano esserci tutti i presupposti per tornare ad un modo di fare politica al ribasso, poco oculato e affatto lungimirante: una politica che punta al consenso del popolo, con slogan e con azioni di corto respiro e scarsa veduta ma ben confezionate.
Un esempio su tutti sono le prime scelte intraprese dalla Giunta Cannito nel settore Opere Pubbliche; secondo quanto dichiarato dall’Assessore alla partita, le ultime variazioni di bilancio trasferiscono i 600 mila euro inizialmente destinati per la prosecuzione dei lavori sulla Briantea in un piano integrativo delle asfaltature, a scapito della progettazione e realizzazione delle opere necessarie alla regolazione della svolta all’incrocio tra via Garibaldi e Piazza Repubblica.
Con questa operazione la nuova Giunta interrompe di fatto la pianificazione e l’attuazione del PUMS, Piano che, chi siede oggi in maggioranza ha votato (forse solo per opportunismo) e che, senza batter ciglio, adesso sacrifica. Togliere i fondi alla progettazione vuol dire di fatto procrastinare di oltre 2 anni la prosecuzione dei lavori, lasciando un’opera incompiuta con tutto quello che comporta. Principi come la messa in sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, la fluidificazione del traffico ed il puntare ad una progettazione partecipata e sinergica, lasciano spazio al “più asfalto per tutti”, ed alla miopia di interventi a spot.
Consideriamo inoltre che i fondi aggiuntivi destinati alle asfaltature con questa variazione, con molta probabilità non vedranno la luce prima della prossima primavera, sia a causa delle condizioni meteo, ma soprattutto per le tempistiche necessarie alla progettazione e all’aggiudicazione dei lavori e che pertanto, gli unici interventi che i cittadini hanno visto e vedranno nei prossimi giorni sono il frutto della progettazione della precedente Amministrazione.
Dunque, ribadiamo: era proprio necessario interrompere un processo di riqualificazione della via principale di Malnate solo per far credere ai cittadini di aver aggiunto nuovi fondi per le asfaltature? Dove si prenderanno le risorse per progettare e risolvere i problemi dello svincolo sulla Briantea?
La coalizione:
Lista Civica Malnate Sostenibile
Lista Civica Irene Bellifemine Sindaco per Malnate
Lista Civica Malnate in Movimento
Decoro urbano, asfaltature e opere pubbliche: i primi 100 giorni della giunta Cannito a Malnate
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