Solidarietà e felicità: un Natale “Come nelle favole” per 65 bambini di Varese
Il racconto di Chiara, Alessandro, Chicca e Denny, i quattro amici intorno ai quali è nato il gruppo “Come nelle favole” che per il terzo anno ha permesso di rendere più bello e felice il Natale a tanti bambini meno fortunati

«È con gli occhi ancora lucidi che proviamo a racchiudere in queste righe quello che è stato l’ultimo mese…». Comincia così il messaggio di Chiara, Alessandro, Chicca e Denny, i quattro amici intorno ai quali è nato il gruppo “Come nelle favole” che per il terzo anno ha permesso di rendere più bello e felice il Natale a tanti bambini meno fortunati.
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«Sono state settimane piene…di corse contro il tempo, di giornate che non finivano mai, di scleri, di auto trasformate in pick-up in cui caricare tutto e di tutto, di videomaker e sceneggiatori improvvisati; di video brutti girati all’1 di notte, di carte regalo, di fiocchi e nastrini, di ogni colore e forma. Ma anche e soprattutto settimane di amicizia, di condivisione, di risate. Un grande GRAZIE a chi ci ha aiutati, ci ha dato aiuto, fiducia e ha contribuito a disegnare sui volti di decine di bambini sorrisi e gioia. Con un piccolo gesto avete portato il buon umore in tante famiglie, avete regalato una giornata da ricordare, avete fatto loro scoprire la magia del Natale. A volte sono le persone che nessuno immagina che possono fare certe cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare».
Un messaggio carico di sentimento e commozione, che racchiude i pensieri di chi in queste settimane ha organizzato e realizzato questo bellissimo progetto. Un’idea nata sull’esperienza di altre realtà simili in altre zone d’Italia (a Napoli in particolare), una chiacchierata nel 2022 e via, il progetto è partito ed è cresciuto, arrivando a coinvolgere tanti amici, parenti, conoscenti che hanno deciso di far parte di questo gruppo.
Il sistema è semplice. I bambini e i ragazzi ospitati nelle case famiglia di Varese, ma anche alcuni seguiti dalla Caritas in zona Lazzaretto, Bizzozero e Bustecche, scrivono le loro letterine, elencando i desideri che vorrebbero fossero esauditi. Le letterine vengono poi raccolte dagli organizzatori che le “smistano” tra chi ha aderito al progetto: ognuno ne “adotta” una (o anche più di una) e provvede ad acquistare uno dei regali richiesti, lo impacchetta e lo consegna ai coordinatori dell’iniziativa. Sotto Natale poi avviene la consegna.
Dai giochi ai vestiti tra le richieste c’è un po’ di tutto: «Ma non sono solo i doni quello che chiedono questi bimbi: vorrebbero soprattutto attenzione ed è quello che proviamo a dar loro – spiega Alessandro, uno dei quattro “fondatori” del gruppo “Come nelle favole” -: soddisfare i desideri di bambini e ragazzi che hanno di meno è una gioia e quello che posso dire di quest’anno è che è migliorata la qualità di quello che facciamo, si sono instaurati rapporti nuovi, abbiamo imparato a conoscere loro e le loro necessità. Chiedono doni, ma soprattutto attenzione e vicinanza».
La consegna dei doni è stata fatta in tre momenti, con una grande festa conclusiva, con qualche ora di giochi, gioia e spensieratezza da vivere tutti insieme: «C’è anche chi ha chiesto solo felicità per i propri cari o per la propria mamma, o anche chi non ha chiesto niente per sè per poter soddisfare i desideri di altri bambini e ragazzi. Anche lui ha ricevuto lo stesso un regalo (un biglietto per assistere a Milan-Roma il prossimo 29 dicembre) e vederlo sorridere di gioia è stato un tuffo al cuore profondissimo. La giornata della consegna dei doni è stata bellissima, i bambini ci hanno donato i loro lavoretti, è stato davvero toccante».
Per chi volesse dare una mano, aiutare o solo avere informazioni può scrivere alla mail comenellefavole2022@gmail.com
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