Un anno di accoglienza e ascolto: a Germignaga lo Sportello che aiuta a costruire inclusione
Come vanno le attività dello Sportello dopo un anno di funzionamento, grazie alla rete presente nel territorio ed all’impegno e la passione di tanti volontari
![Generico 02 Dec 2024](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2024/12/generico-02-dec-2024-1784100.610x431.jpg)
È quasi passato un anno da quando si è attivato lo Sportello di Ascolto, Accoglienza e Orientamento del Luinese, pensato e proposto dall’Associazione Varese Oltreconfine, con il supporto della Comunità Operosa Alto Verbano, delle Parrocchie della Valtravaglia e del Tavolo per la Pace dell’Alto Verbano.
Ora la struttura ha una nuova sede presso l’ex Circolo ACLI di Germignaga in via Matteotti 11, messa a disposizione dalle Parrocchie della Valtravaglia, ove avvengono gli incontri e le riunioni dei volontari dello Sportello.
Lo Sportello ha lo scopo di offrire un primo supporto a cittadini sia italiani che stranieri in difficoltà, cercando di accoglierli ed ascoltarli per affrontare con loro i bisogni più immediati, per stimolarli ad uscire dall’isolamento, per capire le loro esigenze, per aiutarli nella ricerca di un lavoro con la stesura di un dettagliato curriculum vitae da inviare al Centro per l’Impiego di Luino per partecipare ai vari servizi offerti come la formazione o la partecipazione a tirocini presso le aziende locali.
«In un anno di attività abbiamo ascoltato tante persone ed abbiamo affrontato molte situazioni veramente difficili che esistono nel nostro territorio – spiega una nota dell’associazione – Si è creata una rete con gli altri centri di ascolto del territorio ed in particolare con la Caritas per affrontare insieme i problemi delle persone che si sono presentate allo sportello. Abbiamo capito che non esiste solo il problema di trovare un lavoro, problema che in molti casi è risolvibile; uno dei problemi più complessi è la ricerca di un’abitazione che spesso è difficile da trovare a causa della poca disponibilità ad affittare un appartamento a persone straniere che spesso hanno un lavoro anche ben retribuito. È quindi una questione culturale e di inclusione sociale che la nostra popolazione deve affrontare e risolvere al fine di creare una comunità solidale e coesa».
Per aiutare la comunità locale in questo processo di inclusione il Gruppo di Lavoro per l’integrazione del Comune di Luino sta portando avanti un progetto denominato “i Libri Parlanti raccontano”. Ma cosa sono i Libri Parlanti? Sono persone reali, ognuna con una storia unica da condividere, storie straordinarie di viaggi, di accoglienza, di lavoro e di amicizie. Attraverso le loro narrazioni, si possono scoprire esperienze che altrimenti resterebbero nascoste, si può dare un nome e un vissuto a quelle persone che facciamo diventare anonimamente “immigrati” senza volto, senza nome e senza storia.
Per molte persone che provengono da Paesi extraeuropei il vero problema è infatti l’integrazione ovvero l’inserimento nelle nostre comunità, valorizzandone le competenze e le capacità lavorative; su questo importante tema si sta lavorando parecchio cercando di trovare il modo di formare queste persona per inserirle nel mondo lavorativo per risolvere carenze croniche di personale come ad esempio le A.S.A. (Ausiliario Socio Assistenziale).
Al fine di dare maggiore visibilità alle ricerche di lavoro, periodicamente viene pubblicato sui social un elenco delle professionalità disponibili. Ora ci sono, per esempio, persone disponibili come badante, aiuto cuoco, addetto pulizie, giardiniere, cameriere, baby sitter, carpentiere, saldatore, magazziniere ed altro.
«Ci piacerebbe anche entrare in contatto con aziende o privati che cercano queste o altre figure in modo da capire meglio quali sono le figure maggiormente carenti – continua la nota – Facciamo quindi un appello a tutte le realtà sensibili a questi temi perché si rivolgano a noi per comunicare le loro esigenze di personale». La mail a cui scrivere è vareseoltreconfine.luino@gmail.com.
Per entrare in contatto con lo Sportello, invece, occorre telefonare al n. 338 6213243; verrà fissato un appuntamento con i volontari presso la sede in via Matteotti 11 a Germignaga (Ex Circolo ACLI). E’ anche possibile inviare una mail a vareseoltreconfine.luino@gmail.com per fissare un appuntamento o per chiedere informazioni sul progetto dello Sportello di Ascolto, Accoglienza e Orientamento.
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