Povertà educativa, una mattinata di riflessioni a Varese per docenti e genitori con Aiart

Appuntamento al De Filippi con associazioni, cooperative e docenti universitari su un tema cruciale per la nostra società, con effetti profondi sulle opportunità di crescita e sviluppo delle nuove generazioni

adolescenza disagio giovanile | foto da Pixabay

Aiart, Associazione Cittadini Mediali, organizza un incontro rivolto a educatori, insegnanti e genitori per riflettere insieme sui rischi legati alla povertà educativa. L’appuntamento è per il 22 febbraio dalle 9 alle 12 presso l’istituto De Filippi di via don Luigi Brambilla 15 con relatori di rilievo.

La povertà educativa, infatti, rappresenta una sfida cruciale per la nostra società, con effetti profondi sulle opportunità di crescita e sviluppo delle nuove generazioni. Comprenderne la complessità, le cause e le conseguenze è fondamentale per promuovere interventi efficaci che possano ridurre le disuguaglianze educative.

Durante la mattinata, i partecipanti saranno accompagnati in un percorso di riflessione sul fenomeno, analizzandone le molteplici sfaccettature e contraddizioni, con uno sguardo attento al contesto scolastico e al ruolo centrale svolto dai docenti. L’obiettivo è offrire spunti pratici e una maggiore consapevolezza per affrontare, insieme, il problema della povertà educativa in modo strategico e partecipato.

Nel mondo digitale di oggi, i bambini e i ragazzi si trovano sempre più esposti a rischi difficili da comprendere e affrontare, specialmente nel contesto dei social media. Educare i più giovani alla consapevolezza e alla protezione rappresenta una sfida cruciale per adulti ed educatori.

Attraverso un approccio pratico e riflessivo, durante l’incontro saranno esplorate le difficoltà quotidiane che educatori, insegnanti e genitori affrontano, mettendo in luce i rischi connessi alla crescente diffusione dello smartphone in età precoce, fenomeno che può amplificare disuguaglianze educative e compromettere lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei più giovani.

Attraverso gli interventi dei relatori individuati, tutti di alto profilo professionale, la narrazione di storie di esperienze concrete e momenti di dialogo, durante la mattinata si esplorerà il ruolo dell’educazione come
strumento per guidare i ragazzi verso un uso consapevole della tecnologia e per costruire competenze che favoriscano una crescita equilibrata.

PROGRAMMA

Apertura dei lavori a cura di Laura Caruso, Garante dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Varese

Katia Montalbetti, Professore Ordinario di Pedagogia Sperimentale – Università Cattolica del Sacro Cuore farà un intervento dal titolo “Da soli si perde, uniti si vince. La povertà educativa chiama e la comunità risponde”. Il Prof. Ordinario di Pedagogia Sperimentale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Katia Montalbetti nel suo intervento vuole portare i partecipanti a riflettere sul fenomeno della povertà educativa esplorandone le diverse accezioni, dimensioni, declinazioni e contraddizioni. Attenzione particolare sarà posta alle manifestazioni del fenomeno nel contesto scolastico e alla funzione strategica svolta dai docenti. Il quadro teorico-concettuale ricostruito a partire dalla letteratura scientifica sarà integrato con qualche affondo sulla realtà territoriale locale attraverso la presentazione degli esiti di una ricerca empirica e l’analisi di alcuni progetti di prevenzione e contrasto della povertà educativa attivati sul territorio.

Il titolo dell’intervento di Rocco Briganti, PhD in Educazione e direttore Cooperativa Sociale Onlus, “Specchio Magico” sarà “Porcospini: come starsi vicino…ma non troppo – Insegnanti e genitori imperfetti cercasi”. Briganti proporrà un affondo esperienziale nella cornice del Progetto Porcospini, un percorso di prevenzione primaria al maltrattamento e abuso sessuale, finalizzato a fornire ai bambini una serie di strumenti per imparare a evitare i pericoli che si nascondono all’interno dei social media e per conoscere i fattori di protezione. Il percorso si concentrerà sul comprendere le sfide quotidiane vissute dai beneficiari, dove le intenzioni degli adulti spesso non si allineano con le percezioni e le necessità dei ragazzi, tra incoerenze e confusione, imbarazzi e fraintendimenti, paure, risorse e meraviglia.

Di seguito interverrà il presidente nazionale Aiart Giovanni Baggio sul tema “Ridare voce all’infanzia”. Nel suo intervento intende dare spunti riflessivi per rimettere il “pianeta” Infanzia al centro delle attenzioni e degli interessi del mondo degli adulti. In un mondo in cui le priorità tendono spesso a marginalizzare le esigenze e i diritti dei bambini, l’intervento si propone come un invito a riconsiderare la centralità dell’infanzia nelle politiche sociali, culturali ed educative.

Infine spazio alla pedagogista di Educational Team Patrizia Bianchi che partirà dall’affermazione di Martin Luther King “Occorre trasformare gli ostacoli in punti di partenza”- per guidare una riflessione ispirata per esplorare la missione di Agorà – La Piazza Educante, un progetto che mira a creare comunità educative inclusive e proattive, sul territorio varesino, in grado di affrontare le sfide quotidiane trasformandole in opportunità di crescita.

L’iniziativa, coordinata da Marinella Molinari e Marcello Soprani (rispettivamente presidente provinciale e regionale di Aiart), presenta quindi le migliori premesse per una proposta formativa di qualità e per i futuri sviluppi
dell’associazione promotrice sul nostro territorio.

L’evento verrà proposto in presenza ed è possibile iscriversi fino al 20 febbraio 2025 accedendo al seguente link https://forms.gle/zQKUfzRHc1kn5z7y9

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Gennaio 2025
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