All’istituto Falcone di Gallarate la mostra che celebra i 100 anni dell’Autolaghi
È stata allestita in collaborazione con l'associazione A8cento e inaugurata nella mattina di sabato 22 febbraio

All‘istituto Giovanni Falcone di Gallarate si celebrano i cento anni dell’Autolaghi, la prima (vera) autostrada del mondo, divenuta poi motore di sviluppo per uno dei territori più industrializzati d’Italia.
La celebrazione è affidata all’allestimento della mostra curata dall’associazione A8cento. «Questa mostra è un vero viaggio nella storia della nostra comunità e della nostra regione» ha detto Claudia Mazzetti, assessora alla Cultura di Gallarate, che si è complimentata con l’istituto anche per la frequenza e qualità degli appuntamenti formativi proposti.
«Invito gli studenti dell’Istituto Falcone a riflettere sul ruolo strategico di Gallarate nel contesto delle prossime Olimpiadi, con particolare attenzione all’importanza dell’autostrada A8 e alle ricadute economiche positive che questo grande evento genererà per il nostro territorio» ha aggiunto il consigliere regionale Emanuele Monti.

«Un’opportunità per comprendere da vicino il valore delle infrastrutture e delle politiche regionali nello sviluppo locale.» Il consigliere regionale ha poi invitato gli studenti a visitare i palazzi di Regione Lombardia per approfondire il legame con le istituzioni».

La mostra ha il sosteno anche di Sea, gestore degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa: Stefano Cavallin, Direzione Public Affairs and External Communication di SEA, ha portato i saluti della presidente Michaela Castelli: «La collaborazione ormai decennale che SEA ha con l’istituto Falcone di Gallarate dimostra la sinergia esistente tra il territorio e la nostra azienda. Poter sostenere questo tipo di iniziative culturali è, per SEA, un dovere verso le giovani generazioni che sono il futuro del nostro Paese».
Il giorno in cui è nata la “Autolaghi” Milano-Varese, la prima (vera) autostrada del mondo
«Cent’anni fa, quest’opera rappresentava un’avanguardia infrastrutturale» ha sottolineato ancora il presidente di A8cento, Maurizio Gandini. «Oggi, la celebriamo non solo come testimonianza di progresso, ma come stimolo a riflettere su come le infrastrutture possano ancora migliorare la qualità della vita e il tessuto economico-sociale delle nostre città».
«Essere scuola polo per la sicurezza stradale significa anche far comprendere ai giovani il valore delle infrastrutture nella nostra vita quotidiana» ha aggiunto infine Vito Ilacqua, dirigente dell’istituto gallaratese che vanta più iscritti in città. «Questa mostra è un’importante occasione educativa per sensibilizzare le nuove generazioni su storia, innovazione e responsabilità nella mobilità».
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