Con una lettera aperta ai cittadini, prosegue la protesta dei dipendenti dell’anagrafe al Comune di Varese

Dopo il primo presidio e l'audizione in commissione Affari generali, prosegue lo stato di agitazione del personale dei Servizi Demografici del Comune di Varese

Palazzo Estense - Municipio generiche

Dopo il primo presidio e l’audizione in commissione Affari generali, prosegue lo stato di agitazione del personale dei Servizi Demografici del Comune di Varese.

I dipendenti hanno deciso di proseguire lo stato di agitazione attraverso il blocco degli straordinari, e in una lettera aperta ai cittadini hanno espresso le loro preoccupazioni e le difficoltà che stanno affrontando.

«Siamo le impiegate e gli impiegati dei Servizi Demografici del Comune di Varese – Si legge nella lettera – In questi giorni avete sentito parlare di noi perché abbiamo scelto di dare voce al nostro disagio attraverso uno sciopero».

Nella lettera, il personale sottolinea di non aver mai voluto creare problemi ai cittadini né ridurre le ore di apertura al pubblico degli sportelli, una soluzione organizzativa adottata per gestire le pratiche arretrate. Tuttavia, ritengono necessario far pervenire le loro preoccupazioni a chi ha il potere di intervenire.

«Stiamo, anno dopo anno, lavorando con personale in costante diminuzione, mentre le attività poste a carico dei nostri servizi sono aumentate in modo esponenziale» affermano gli impiegati – La digitalizzazione è senz’altro un’opportunità importante e rappresenta il futuro, ma oggi il fattore umano è ancora decisivo e non tenerne conto porta a ritardi e inefficienze»

La decisione di astenersi dal servizio per due ore, anziché per un’intera giornata, è stata presa per evidenziare la priorità che ha sempre guidato il loro operato: il servizio al cittadino. «Continueremo a lavorare con la consueta attenzione e disponibilità, certi della vostra comprensione e vicinanza: diminuire la possibilità di servizi al pubblico è diminuire i diritti di tutti» concludono nella lettera.

di
Pubblicato il 21 Febbraio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.