L’arte della fotografia di Carlo Meazza apre le serate di Materia

“Il monte Rosa è materia”. Con queste parole il fotografo Carlo Meazza ha aperto il primo ciclo di incontri a Materia, la nuova sede di Varesenews, di fronte a un pubblico di cento persone a cui ha presentato la riedizione e del libro dedicato proprio al Monte Rosa.

L’Agorà Openjobmetis, il salone centrale della struttura di Sant’Alessandro di Castronno, è stato gremito da un pubblico attento e partecipe nella serata di lunedì 3 febbraio. L’incontro ha visto protagonista la fotografia, con il varesino Meazza, intervistato dal giornalista Michele Mancino, che ha presentato il suo ultimo lavoro, il libro “Monte Rosa” (Pubblinova Edizioni Negri), che ha incantato i presenti con le sue immagini e i racconti raccolti in oltre trent’anni di esplorazioni.

A 32 anni dalla prima edizione, pubblicata nel 1992, Meazza è tornato a narrare l’imponente bellezza della montagna che si erge tra Lombardia e Piemonte, proponendo una nuova prospettiva che non si limita a immortalare il paesaggio, ma che si addentra nella vita quotidiana delle comunità montane. Durante la serata, l’autore ha condiviso storie di tradizioni, di montanari e di un legame inscindibile tra uomo e natura, tra passato e presente.

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