Tra pagine e film, la modernità di Dorian Gray raccontata da Matteo Inzaghi

A Villa Recalcati un incontro nell’ambito della XXI edizione del Festival Filosofarti, dedicato al romanzo dio Oscar Wilde e alle sue diverse riletture con diversi linguaggi artistici

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In attesa dell’evento conclusivo del festival Filosofarti, previsto a besnate il 12 marzo con la presenza dell’indiscusso maestro della critica cinematografica, Paolo Mereghetti, il 21 febbraio Villa Recalcati a Varese ospita, nell’ambito della XXI edizione del Festival Filosofarti, il critico cinematografico
Matteo Inzaghi, direttore di Rete 55, che propone al suo intervento un titolo molto interessante: La modernità di Dorian Gray: scritto, dipinto, filmato.

Il romanzo di Oscar Wilde è stato infatti oggetto di infinite riletture da parte di diversi linguaggi artistici, non da ultimo quello del cinema, ma è evidente di come il mito di Dorian Gray nell’era del selfie sia più rilevante che mai: esso mette di fronte alla scelta tra apparire e essere, tra coltivare un’immagine perfetta e vivere una vita autentica.

Nel mondo digitale, dove la bellezza è filtrata e ritoccata, ricordiamo che l’unico modo per sfuggire alla trappola di Dorian è abbracciare la nostra vera natura, con tutte le sue sfaccettature, luci e ombre. E allora è legittimo chiedersi cosa avrebbe detto Oscar Wilde di fronte alla comunicazione social e quale geniale aforisma ci avrebbe regalato, pensando alla società dei click e delle visualizzazioni, divenendo un “influencer” così colto e sagace, geniale e lungimirante, sensibile e irriverente.

Filosofarti tenterà di rispondere grazie alla conferenza di Matteo Inzaghi, giornalista, docente e storico del Cinema. Al centro della sua analisi, un percorso suggestivo che, partendo da “Il Ritratto di Dorian Gray”, collegherà l’Inghilterra Vittoriana, le pagine indelebili, un folgorante dipinto e i film più significativi dedicati all’opera. Alla ricerca di quei contenuti e di quei significati che, già centotrentacinque anni or sono, già parlavano di noi.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 18 Febbraio 2025
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