I SoulKeys conquistano il web con “Anema e Core”: il talento a cappella incanta anche Serena Brancale
Il giovane quintetto vocale di Varese firma un’interpretazione emozionante del brano di Serena Brancale, raccogliendo centinaia di migliaia di visualizzazioni e il plauso della cantantessa barese in gara a Sanremo

Cinque voci, un’interpretazione intensa e un successo davvero straordinario. I SoulKeys, giovane gruppo vocale di Varese, hanno incantato il pubblico del mondo digitale con la loro versione a cappella di Anema e Core di Serena Brancale.
Il video, pubblicato sui social, è “diventato virale” e ha rapidamente collezionato centinaia di migliaia di visualizzazioni (più di mezzo milione in circa 10 giorni), raccogliendo applausi e commenti entusiasti da parte di appassionati di musica e addetti ai lavori, compreso quello della stessa cantautrice barese, che ha voluto ri-condividere su Instagram il reel (foto sopra).
Ma il bel traguardo raggiunto negli ultimi giorni dai SoulKeys non è frutto solo di un benevolo algoritmo. Al contrario, dietro la cosiddetta punta dell’iceberg c’è entusiasmo, competenze, lavoro e amore per la musica. Il gruppo, formato da ragazzi nati dopo il 2000, si forma durante il lockdown, da un’idea di Ettore Tiozzo (tenore), e Caterina Montoli (soprano), che si erano conosciuti cantando nel Pop Lab, uno dei cori dell‘associazione culturale varesina Solevoci. Solo nel 2023 la formazione si completa con l’ingresso di Gaia Finazzi (contralto), Francesco Pozzi (basso), e Pietro Losito (beatboxer).
La loro formazione è variegata e contribuisce alla ricchezza artistica del progetto. Gaia, laureata in canto jazz al Conservatorio Verdi di Milano, è la mente dietro molti degli arrangiamenti del gruppo. Ettore, laureato in Economia e Management, si sta specializzando con un master in comunicazione musicale mentre lavora in un’etichetta discografica. Caterina, studentessa di medicina e chirurgia, nutre da sempre una profonda passione per il canto. Francesco, laureato in filosofia, insegna canto e pianoforte, mentre Pietro, il più giovane, frequenta le scuole superiori ma già si distingue per il suo talento come batterista e beatboxer.
La scelta a cappella di reinterpretare Anema e Core non è casuale. Il brano, presentato da Serena Brancale al Festival di Sanremo 2025, è un omaggio alla musicale italiana, capace di fondere sonorità e beat moderni con richiami alla tradizione melodica. Nella versione a cappella dei SoulKeys, l’assenza di strumenti, sostituiti dalle cinque voci, amplifica l’intensità dell’esecuzione, mettendo in risalto la sinergia tra le voci e l’originalità dell’arrangiamento.
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Dopo il successo del primo video sanremese, il progetto social prosegue con Grazie ma no grazie di Willie Peyote. Intanto il pubblico, nuovo e vecchio, chiede al gruppo se in programma ci sono tutti e 29 i brani in concorso al Festival. «Non proprio tutte tutte, ma abbiamo in programma qualcosina per i prossimi giorni» annunciano i SoulKeys.
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