Provincia di Varese e Comune di Gavirate insieme per il Chiostro di Voltorre: firmata la nuova convenzione
L'accordo siglato per la valorizzazione culturale e sociale del complesso monumentale, con gestione condivisa e apertura pubblica durante eventi e iniziative

La Provincia di Varese e il Comune di Gavirate hanno sottoscritto un nuovo accordo di collaborazione per la valorizzazione del Chiostro di Voltorre, uno dei più importanti beni storico-architettonici del territorio. La convenzione, valida fino al 31 dicembre 2029 e prorogabile previo accordo tra le parti, stabilisce un modello di gestione condivisa tra le due istituzioni, con l’obiettivo di restituire al Chiostro una centralità culturale e civica duratura.
Il Chiostro di Voltorre, risalente all’alto Medioevo e di proprietà della Provincia, è stato oggetto negli anni di significativi interventi di restauro conservativo. Con il nuovo accordo, la Provincia mantiene la titolarità e la responsabilità delle manutenzioni straordinarie, degli impianti e delle utenze. Il Comune di Gavirate, invece, si occuperà della programmazione culturale, dell’organizzazione degli eventi, dell’accoglienza del pubblico, della cura delle aree verdi e della gestione ordinaria, anche attraverso il coinvolgimento di realtà associative locali.
Il complesso sarà aperto al pubblico in occasione di eventi e iniziative inseriti nella programmazione annuale condivisa, con particolare attenzione al rispetto delle caratteristiche storiche del bene. Il protocollo definisce in modo puntuale le modalità d’uso degli spazi, compresa la possibilità di ospitare mostre temporanee, celebrazioni civili come i matrimoni, e attività culturali sotto precise condizioni tecniche e di sicurezza.

Le dichiarazioni
«Si rinnova un sodalizio vincente tra Provincia e Comune – ha dichiarato Giacomo Iametti, vicepresidente della Provincia di Varese –. Grazie alla sinergia istituzionale con il sindaco Massimo Parola, Gavirate potrà rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento culturale per tutta la provincia».
Matteo Marchesi, assessore provinciale alla Cultura, ha sottolineato il valore strategico dell’accordo: «Dopo esperienze significative come Santa Caterina del Sasso, ora tocca al Chiostro di Voltorre. Vogliamo strutturare modelli di gestione chiari, in cui la Provincia mantenga una regia sui contenuti culturali. La prossima sfida sarà la Badia di Ganna».
Soddisfatto anche il sindaco di Gavirate, Massimo Parola, che ha ringraziato la Provincia per la fiducia accordata: «Questo risultato è frutto di un lavoro di squadra, che ha visto coinvolti gli assessori Marta Meggiolaro, Giuliana Bianchi e Federico Napoletano. Il Chiostro sarà sempre più un luogo vivo e accessibile per tutta la cittadinanza».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.