Regione Lombardia a fianco dell’Ucraina: impegno a sostegno della ricostruzione

A rappresentare la Giunta regionale all’evento “On the road to URC 2025 – Dimensione Locale e Regionale” è il Sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo

raffaele cattaneo

Regione Lombardia rinnova il proprio impegno a sostegno della ricostruzione dell’Ucraina partecipando oggi all’evento “On the road to URC 2025 – Dimensione Locale e Regionale”, organizzato presso il Centro Congressi di VeronaFiere. L’iniziativa, promossa dai governi italiano e ucraino nell’ambito del percorso verso la Ukraine Recovery Conference (URC) 2025 che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio, è dedicata al ruolo degli enti locali e regionali nel processo di ricostruzione del Paese.

A rappresentare la Giunta regionale è il Sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo, intervenuto nel panel intitolato “Rafforzamento dei servizi ai cittadini: il ruolo del settore privato”.

«Regione Lombardia ha da sempre creduto nel valore della collaborazione tra pubblico e privato – ha affermato il Sottosegretario Cattaneo – e lo dimostra l’esperienza maturata nei settori della sanità, dell’educazione e, più recentemente, nella cooperazione internazionale. Siamo convinti che questo approccio possa offrire un contributo concreto anche alla rinascita dell’Ucraina».

Durante il suo intervento, Cattaneo ha ricordato il ruolo centrale avuto da Regione Lombardia nella promozione del coinvolgimento delle imprese italiane, a partire dal primo evento preparatorio alla URC 2025, svoltosi a Milano lo scorso marzo, che ha visto la partecipazione di oltre 700 rappresentanti e 400 aziende da 22 Paesi. «Un evento che ha dimostrato la volontà di creare opportunità nei settori strategici: trasporti, logistica, economia circolare, energia, infrastrutture, ricerca scientifica e formazione sanitaria. In questi ambiti, la collaborazione tra aziende e istituzioni può generare valore concreto per i cittadini ucraini».

«Dall’incontro di Milano è emerso un messaggio chiaro – ha proseguito –: l’Ucraina non è solo un Paese in guerra, ma una Nazione viva, che guarda al futuro. In Ucraina ci sono ancora milioni di persone che ogni giorno lavorano, studiano, costruiscono, sognano. A loro non possiamo offrire solo aiuti emergenziali, ma anche investimenti, partnership imprenditoriali e iniziative culturali. Perché la speranza si coltiva anche con un concerto, una mostra, un’opera teatrale».

Centrale, nell’intervento del Sottosegretario, anche il richiamo al ruolo delle regioni nella diplomazia territoriale: «La pace si costruisce anche attraverso il dialogo tra comunità locali. Per questo abbiamo avviato una cooperazione con la regione di Zaporizhzhia, formalizzata con la firma di un Memorandum of Understanding lo scorso novembre a Milano, alla presenza del governatore Ivan Fedorov e dell’ambasciatore ucraino Andrii Melnyk».

L’accordo punta a rafforzare la collaborazione in numerosi settori: industria, sviluppo economico, agricoltura, logistica, energia, turismo, cultura, istruzione e ricerca. Tra le attività previste: progetti di ricostruzione delle infrastrutture danneggiate, forum bilaterali, scambi di competenze, collaborazioni scientifiche e culturali, con l’obiettivo di dare concretezza a una cooperazione multilivello.

Recentemente, durante un incontro online con il governatore Fedorov, sono emerse tre nuove proposte progettuali in fase di valutazione: la creazione di un parco industriale, un’iniziativa nel campo della produzione di titanio e un progetto per lo sviluppo di impianti per la produzione di energia elettrica.

«Il nostro MoU dimostra che le collaborazioni tra regioni sono fondamentali per rendere operativi e reali i progetti di cooperazione internazionale. Oggi a Verona – ha concluso Cattaneo – ribadiamo l’impegno di Regione Lombardia a essere parte attiva nella ricostruzione dell’Ucraina, con una visione di lungo periodo e con la consapevolezza che il contributo dei territori sarà decisivo per restituire al Paese una prospettiva di pace, sviluppo e normalità».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Maggio 2025
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