“Abbracciamo il campagnone”: a Tornavento la camminata contro i capannoni della logistica
Prosegue la mobilitazione del locale comitato che contrasta il progetto per un grande insediamento di capannoni sul "campagnone", il terreno agricolo tra il borgo e la via Gaggio

Il comitato “+ Tornavento – cemento” torna a farsi sentire per la tutela del Campagnone di Tornavento, l’ampia area agricola oggi minacciata da un progetto urbanistico, presentato da un privato, che prevede la realizzazione di un maxi polo logistico nella zona tra il borgo e la via Gaggio, una delle aree più amate del Parco del Ticino.
Domenica 15 giugno 2025, dalle ore 15.30, è in programma una nuova iniziativa aperta alla cittadinanza: la camminata pubblica “Abbracciamo il Campagnone”, che vedrà i partecipanti percorrere i confini dell’area a rischio cementificazione.
La partenza è fissata presso l’Ex Dogana austro-ungarica (via del Gregge), punto di riferimento per tante persone che amano quella zona verde, un vero polmone per l’area – molto edificata – del Basso Varesotto nei dintorni di Malpensa.
L’iniziativa si inserisce nel solco delle mobilitazioni che, da un anno, coinvolgono cittadini, associazioni ambientaliste, gruppi locali e diversi comitati, contrari alla trasformazione del Campagnone in un hub logistico di vasta scala: il progetto presentato da un privato è stato scoperto a fine estate 2024 e nel tempo si è creata una ampia mobilitazione, con flashmob in consiglio comunale e raccolta firme.
iI progetto contestato prevede l’edificazione di un complesso logistico su circa 250mila metri quadrati di suolo attualmente agricolo e in parte vincolato. Gli oppositori denunciano il pesante impatto ambientale: consumo di suolo, perdita di biodiversità, incremento del traffico pesante e peggioramento della qualità dell’aria.

La raccolta firme
Nella giornata di domenica 15 giugno sarà attivo, dalle ore 10.00 alle 18.00, un gazebo per la raccolta firme volto a sostenere le iniziative legali e istituzionali contro la cementificazione del Campagnone. Per sottoscrivere la petizione sarà necessario presentare un documento di identità valido.
Alla data di oggi, giovedì 12 giugno, la petizione online ha invece raccolto 4355 adesioni.
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