Lotta allo spaccio nei boschi: gli squadroni Cacciatori dei Carabinieri in azione a Locate Varesino e Cadorago
Nel corso dell’operazione - supportata anche dall’elicottero del 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio - sono stati individuati e smantellati diversi bivacchi utilizzati dagli spacciatori ed è stato denunciato un 43enne

Carabinieri in azione nel fine settimana a Locate Varesino e Cadorago per il contrasto al fenomeno dello spaccio di droga nei boschi.
I Carabinieri della Compagnia di Cantù, in collaborazione con gli Squadroni Carabinieri Cacciatori “Calabria”, e con il supporto dei militari delle Stazioni Carabinieri di Mozzate e Lomazzo, hanno condotto un ampio servizio di perlustrazione e bonifica nei boschi nella zona di via Garibaldi nel Comune di Locate Varesino, estendendo i controlli anche ad aree note di spaccio nel territorio di Cadorago.
Smantellati numerosi bivacchi e denunciato un cittadino irregolare
Nel corso dell’operazione – supportata anche dall’elicottero del 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio – sono stati individuati e smantellati diversi bivacchi utilizzati dagli spacciatori come basi logistiche per lo smercio degli stupefacenti. In uno di questi insediamenti abusivi, situato nel fitto del bosco a Locate Varesino, i militari hanno identificato un uomo di 43 anni, di nazionalità marocchina, risultato irregolare sul territorio nazionale. Per lui è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria per soggiorno illegale, nonché la segnalazione alla Prefettura per il possesso di hashish.
Interventi pianificati e tecnologia al servizio dell’azione repressiva
L’azione delle forze dell’ordine è frutto di un’articolata attività di intelligence preventiva. L’Aliquota Operativa della Compagnia di Cantù sta infatti monitorando costantemente i veicoli utilizzati dagli spacciatori, servendosi dei sistemi di videosorveglianza, raccogliendo testimonianze dei consumatori e tracciando una mappa dettagliata delle aree di spaccio, dei prezzi di vendita e dei profitti generati dal traffico illecito.
Le informazioni raccolte vengono quindi trasmesse agli Squadroni Cacciatori che, avvalendosi di visori notturni, termocamere e droni, pianificano gli interventi con tecniche militari mirate e precise, capaci di neutralizzare la presenza degli spacciatori anche nelle ore notturne e nelle aree più impervie.
Impegno costante a tutela del territorio
La campagna di contrasto allo spaccio nei boschi, promossa dall’Arma dei Carabinieri, continuerà con pari intensità nelle prossime settimane. L’obiettivo dichiarato resta quello di sgominare le reti criminali, sequestrare sostanze stupefacenti e beni frutto dell’attività illecita, restituendo al libero utilizzo dei cittadini le vaste aree verdi del territorio, troppo spesso deturpate dalla presenza di attività criminali.
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