Rienzo Azzi attacca il centrosinistra e invita a votare per cambiare Saronno: “Partecipazione per noi non è uno slogan”

Il candidato del centrodestra alza i toni del confronto alla vigilia del faccia a faccia al Cinema Prealpi che si terrà mercoledì 4 giugno alle 21

Saronno - Elezioni 2025 Rienzo Azzi e Centrodestra

Mancano davvero pochissimi giorni al ballottaggio per scegliere il sindaco e la nuova amministrazione comunale di Saronno, e si susseguono appuntamenti, appelli e interventi dei due candidati e delle forze politiche che li sostengono.

Rienzo Azzi, candidato del centrodestra, lancia un appello alla partecipazione al voto ma anche un affondo nei confronti della candidata del centrosinistra Ilaria Pagani: «Partecipare significa potere e voler contribuire concretamente alle scelte di governo. Potere e volere vuol dire avere gli strumenti per dire la propria pur non essendo obbligato a farlo. Il primo passo della partecipazione in questo momento è perciò decidere di scegliere il sindaco e quindi andare a votare al ballottaggio. Se voglio partecipare anche dopo le elezioni devo però capire bene quale dei due candidati votare, chi dei due mi dà gli strumenti certi per partecipare. Guardiamo bene quindi i programmi dei due candidati per capire cosa propongono, quali strumenti istituzionali possono garantire ai saronnesi la possibilità di partecipare alle scelte».

I comitati di quartiere

Azzi, punta sui comitati di quartiere come “momento intermedio tra i cittadini e l’Amministrazione“:  «Ogni quartiere – dice – avrà possibilità attraverso i propri rappresentanti eletti in modo trasparente di segnalare in maniera celere e coordinata eventuali problemi ma anche di progettare il quartiere stesso scegliendo i servizi da insediare e stabilendo le priorità. Sto analizzando i regolamenti di molte città che hanno adottato questo modello di decentramento e sceglieremo la formula che ha dato i risultati migliori. Abbiamo visto in questi ultimi cinque anni i risultati di una distanza siderale tra chi ha governato (Pagani) e i saronnesi: coinvolgimento dei cittadini nelle scelte meno di zero  (tanto che parlano persino loro di discontinuità nel metodo … ma non ne sono capaci!). La partecipazione attraverso i comitati di quartiere permette invece di abbattere finalmente il muro creato dalla sinistra tra amministrazione e cittadini e colmare le distanze».

Azzi attacca la sinistra

Nella nota, diffusa alla vigilia del confronto elettorale tra i due candidati alla carica di sindaco che si terrà mercoledì 4 giugno alle 21 al Cinema Prealpi, il candidato del centrodestra parte all’attacco della coalizione che sostiene Ilaria Pagani. Secondo Azzi c’è «incapacità della sinistra di dialogare con i cittadini. Il problema è culturale: loro ti debbono sempre insegnare qualcosa, perché si reputano superiori. Un esempio eclatante? Ti devono insegnare ad andare in bicicletta. Per questo sei in coda ad ogni ora del giorno e vedi le ciclabili (tra l’altro senza un disegno serio, ne parleremo) vuote ma strade di scarico del traffico non ne vogliono (è peccato! non è green!). Pensano solo ad altre ciclabili che useranno (forse) il 5% dei saronnesi. Noi non insegneremo ad andare in bicicletta perché non si deve usare l’automobile, cercheremo invece di dare risposte alle esigenze dei cittadini, qualsiasi mezzo scelgano di usare. Perché noi culturalmente siamo liberali ed ascoltiamo e rispondiamo alle esigenze vere  (non quelle del mondo di papalla che si inventa la sinistra)».

“Il centrosinistra ha perso il centro”

«Questo è interessante del ballottaggio – prosegue Azzi – finalmente un confronto non solo tra due candidati, che sarebbe ben poca cosa, ma tra due visioni, tra due approcci radicalmente diversi del fare politica: quello della sinistra paternalista, dirigista e tecnocratico (“ti insegno io cosa devi fare”) e quello del centro destra liberale, sussidiario, costruito dal basso e che lascia libere le persone. Ultima osservazione: il centro sinistra ha perso il centro. L’elettorato moderato di Saronno che cinque anni fa aveva in gran parte appoggiato Airoldi oggi lo rappresenta Forza Italia. Con la Pagani non si è apparentato nessuno, l’unico appoggio esplicito che ha ricevuto arriva da AVS ovvero l’estrema sinistra, appunto».

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Pubblicato il 03 Giugno 2025
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