Un tubo rotto e una colata di fango: treni per Malpensa fermi per ore
Una perdita d'acqua da impianto di condizionamento in zona Cargo city ha causato uno smottamento. Disagi nella serata di mercoledì, servizio provvisorio al mattino di giovedì

I treni da e per l’aeroporto di Milano Malpensa sono rimasti fermi nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 giugno, a causa di uno smottamento sui binari nella zona della cargo city (l’area dedicata alle merci, fuori dal terminal), dove il treno corre in una trincea profonda.
Lo smottamento è stato causato da una perdita d’acqua da un tubo dell’impianto di condizionamento, che ha impregnato d’acqua il terreno della trincea, fino a causare una colata di fango che ha raggiunto i binari (non sono disponibili immagini del tratto interessato; la foto è d’archivio).
Vigili del fuoco e tecnici di FerrovieNord (la società che gestisce i binari) hanno lavorato per tutta la notte per rimuovere il fango e ripristinare le condizioni di sicurezza.
Gravi i disagi per i passeggeri nella serata di mercoledì poco prima delle 23.
«La capotreno ha annunciato che avrebbe sbarcato treno perché non sarebbe più partito nulla e che i treni sarebbero stati tutti soppressi fino all indomani mattina» racconta una lavoratrice dell’aeroporto, rimasta bloccata a Malpensa in assenza di mezzi sostitutivi verso Saronno. Era annunciato un autobus sostitutivo no-stop fino a Milano, «che non sappiamo se sia stato fatto, perché non c’era più personale ad assistere».
Al mattino invece i treni da/per l’aeroporto sono stati limitati alla stazione di Busto Arsizio Nord, con successivo trasbordo su autobus fino all’aeroporto.
La modalità provvisoria di gestione del servizio è stata assicurata per tutta la prima mattina, fino al ripristino del servizio: FerrovieNord ha comunicato che la linea è stata ripristinata dalle 8.20, con progressivo riavvio del servizio Trenord, per le diverse corse Malpensa Express e Tilo dalla Svizzera.
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