A Milano proseguono i lavori di riqualificazione di piazza Cordusio
A partire dal 15 settembre la piazza sarà riaperta alla sola circolazione del trasporto pubblico locale, nel frattempo proseguiranno i lavori che si concluderanno definitivamente nel 2026

Proseguono i lavori di riqualificazione in piazza Cordusio e nelle vie limitrofe, iniziati circa due mesi fa, per ricomporne l’unità e ampliarne l’uso pedonale.
Nelle ultime settimane il progetto è stato arricchito, grazie al contributo di Generali Real Estate con Hines, con la previsione dell’inserimento di nuove aiuole e verde nell’ellisse. Data l’impossibilità di mettere a dimora alberi a causa del sedime della metropolitana M1 che occupa quasi la metà dell’intera area, e della fitta presenza di sottoservizi che non lasciano spazio al verde profondo, si è scelto di inserire cinque ampie aiuole, quattro sulla piazza e una lungo via Dante, in prossimità degli stalli di BikeMi.
Nelle aiuole saranno messe a dimora essenze di varie tipologie come verbena, gaura, agapanto, rose bianche, aglio bianco, cornus kousa o peroviskia e, in linea con il progetto della piazza, saranno delimitate con una cordolatura in pietra. Ogni aiuola sarà dotata anche di un sistema di irrigazione e di una guaina protettiva. Obiettivo dell’Amministrazione è di affidare la cura delle aiuole a sponsor privati, sul modello delle aiuole di piazza Duomo.
Il progetto, firmato dall’architetto Leopoldo Freyrie con Mic-Hub e Esa Engineering, ha dovuto tener conto non solo del sottosuolo, ma anche dei percorsi e dei flussi pedonali, dell’aumento della densità di city users e turisti, evitando così di creare eventuali ostacoli al passaggio e al flusso pedonale. Per questo sono state escluse anche possibili soluzioni di verde ‘rialzato’, pensile o in vaso.
“Una modifica di progetto che permette un buon risultato, integrandosi al meglio in un cantiere già avviato – hanno commentato la vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana Anna Scavuzzo e l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi -. Aver previsto la possibilità di varianti in corso d’opera al progetto ci ha consentito di lavorare a una modifica promossa dai nostri assessorati in sinergia con i progettisti e la Soprintendenza Belle Arti e al Paesaggio, così da proporre quella che riteniamo la miglior soluzione progettuale possibile, in una situazione che rimane complessa sia dal punto di vista dei sottoservizi, che della soletta della metropolitana e della mobilità della piazza, oltre che dal punto di vista paesaggistico poiché non si possono oscurare i coni ottici che da piazza Cordusio consentono la vista sul Duomo, il Castello Sforzesco e la Galleria Vittorio Emanuele II. La creazione di diverse aiuole contribuirà a ridurre il riscaldamento del suolo e mitigare gli effetti delle isole di calore conseguenza dei cambiamenti climatici”.
Nel frattempo dall’area dell’ellisse sono stati sostituiti i binari dalla curva che da via Meravigli porta in via Dante, oltre a quelli in piazza Cordusio. L’intervento prosegue in questi giorni sui marciapiedi di via Dante e su via Orefici, lungo la quale si stanno rimuovendo i pali di trazione e i binari dei tram per poi procedere con l’intervento sull’acquedotto. Lavori in corso anche in via Mazzini, chiusa al traffico per il cambiamento dei binari e la sostituzione dell’armamento tranviario, il che ha richiesto anche la modifica delle linee di alcuni tram.
A partire dal 15 settembre la piazza sarà riaperta alla sola circolazione del trasporto pubblico locale, nel frattempo proseguiranno i lavori che si concluderanno definitivamente nel 2026.
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