“Mi hanno detto che morirò martedì”, il primo romanzo di Daniele Oldani

Il destino è già scritto? Oppure possiamo deciderlo con le nostre scelte? Una storia che con ironia invita il lettore a riflettere e a dare spazio alle emozioni

daniele oldani

Come reagirebbe Francesco, un giovane di Mendrisio con la testa sulle spalle e una vita tranquilla, se scoprisse che settimana prossima potrebbe morire? È la domanda che accompagna Mi hanno detto che morirò martedì, il primo romanzo di Daniele Oldani: giornalista e conduttore radiofonico in onda ogni mattina, dal lunedì al venerdì, sulla Rete Uno della Rsi Radiotelevisione Svizzera.

La trama

Francesco ha 27 anni, vive a Mendrisio nel Canton Ticino e ha una vita “regolare”. Un giorno però, in questa esistenza tutto sommato equilibrata, accade qualcosa. Francesco vive un insolito incontro con una donna che, fissandolo negli occhi, lo mette in guardia su un pericolo imminente: «Martedì prossimo – gli dice – non uscire di casa. Non farlo, perché rischi di morire. Non sto scherzando – insiste – uscendo di casa corri un pericolo davvero grande e potresti perdere la vita».

È uno scherzo? È una cosa seria? Cosa farà Francesco martedì? Uscirà comunque o, ascoltando questa curiosa profezia, deciderà di restare chiuso in casa?

Un racconto che parla di destino con ironia

Il libro ruota quindi intorno a un presagio inquietante, ma che l’autore affronta con l’arma dell’ironia. «Il romanzo – spiega Oldani – parla di destino e di libero arbitrio, di vita e di morte. Temi seri, ma che ho deciso di raccontare con un linguaggio divertente e ironico».

Paura e ironia sempre accanto fin dalla copertina: un giovane che guarda attraverso un “binocolo” fatto con due rotoli di carta igienica. «Volevo un’immagine leggera – racconta l’autore -, che bilanciasse il titolo del romanzo. I rotoli richiamano un noto modo di dire riferito a quando si prova paura, ma il timore dovuto alla profezia viene esorcizzato dalla voglia di guardare lontano, verso il proprio futuro».

Spazio anche alle emozioni e alle riflessioni. «Ho dato molta attenzione all’aspetto emotivo – sottolinea Oldani -. Amo parlare di emozioni e il protagonista del romanzo non esita a dar voce ai propri sentimenti e ai propri pensieri. Capitolo dopo capitolo, si incontrano anche le riflessioni di un certo speaker radiofonico che i miei ascoltatori potrebbero riconoscere».

Le presentazioni in provincia di Varese

Tra settembre e novembre, Daniele Oldani presenterà il suo romanzo anche in provincia di Varese. Il primo appuntamento sarà sabato 13 settembre alle 17:00 nella sala civica di Rancio Valcuvia. Giovedì 25 settembre presentazione e firmacopie nella biblioteca di Piazzale Luraschi a Porto Ceresio. Giovedì 30 ottobre alle 20:30 l’appuntamento sarà invece alla biblioteca comunale di Cuveglio. Alla biblioteca di Varese, in via Sacco, l’incontro è in programma giovedì 13 novembre alle 18:00. Tutti gli eventi in programma

Maggiori informazioni sul libro e dove acquistarlo sono disponibili sul sito dell’autore a questo link.

I prossimi progetti

Dopo Mi hanno detto che morirò martedì, Daniele Oldani è già al lavoro sui suoi prossimi due romanzi. «Il prossimo libro – racconta Oldani – è quasi terminato. Come nel primo, continuerò a giocare col tema del destino. La storia ruoterà incontro a un evento casuale (forse) che cambierà la vita del protagonista».

Alessandro Guglielmi
alessandro.guglielmi@varesenews.it

 

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Pubblicato il 29 Agosto 2025
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