Anima Mundi: l’associazione che unisce mente, corpo e ambiente
Nuova puntata di Soci All Time con Lorenzo e Marta che raccontano a Radio Materia il progetto Anima Mundi, una giovane associazione nata a maggio e sostenuta da Csv Insubria

Lorenzo Bazzurro e Marta Carnelli, fondatori – con Samuele e Nusch – di Anima Mundi, raccontano a Radio Materia la storia della giovane associazione nata nello scorso maggio e che ha già avviato numerosi progetti e iniziative.
Sostenibilità, benessere ed ecopsicosomatica sono i pilastri su cui si basa il progetto, che vede anche il supporto e la collaborazione di Csv Insubria.
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«Spesso ci sentiamo dire che i giovani non si impegnano – ha raccontato Lorenzo – ma in realtà molti scelgono semplicemente di creare nuove realtà, più vicine ai propri bisogni e alla propria visione».
La parola chiave è ecopsicosomatica, un approccio che unisce psicologia, ecologia e somatica e che mette al centro la connessione tra mente, corpo e ambiente.
«Per noi sostenibilità non è solo ambientale, ma riguarda anche il prendersi cura di sé e degli altri. Non vogliamo “vendere” benessere: vogliamo costruirlo insieme», aggiunge Marta.
Un concetto che ribalta la logica del benessere come prodotto da acquistare, proponendo invece una partecipazione attiva e condivisa, capace di generare empowerment.
Il primo festival tra i boschi dell’Alto Varesotto
La prima grande prova sul campo è arrivata con il Festival Anima Mundi, ospitato alla Fattoria Rancina di Castello Cabiaglio, immersa nei boschi sotto il Campo dei Fiori.
Per due giorni, laboratori di teatro, pratiche corporee, connessione con la natura e momenti musicali si sono alternati a spazi spontanei di scambio, convivialità e creatività.
«È stato emozionante vedere persone molto diverse condividere con entusiasmo le proprie competenze, i propri talenti, i propri sogni», raccontano.
Una rete che cresce
Oltre al radicamento locale, Anima Mundi ha già messo radici anche fuori dai confini italiani.
Ha collaborato con Metta Farm in Slovenia e con Roots of play in Inghilterra, realizzando un progetto europeo di otto giorni che ha coinvolto trenta giovani under 30 da quattro paesi.
Oggi Anima Mundi conta sei soci attivi nella gestione e una ventina di partecipanti abituali, ma la comunità allargata supera già le 250 persone tra social e canali di messaggistica.
Le attività vanno dai workshop tematici (gestione dello stress, forest bathing, teatro, pratiche somatiche) a giornate comunitarie e feste stagionali, fino all’avvio di serate settimanali dedicate alla cura reciproca e alla sperimentazione.
«Non servono competenze particolari, basta il desiderio di mettersi in gioco e partecipare» hanno aggiunto Lorenzo e Marta.
Un sogno chiamato connessione
«Immaginiamo una società ecologica e interconnessa, in cui realtà diverse – psicologi, attivisti, educatori, artisti – possano dialogare e collaborare, invece di restare chiuse nelle proprie nicchie. Vorremmo essere come il micelio dei boschi, che connette gli alberi e fa circolare la vita», concludono così l’intervista a Radio Materia i due fondatori di Anima Mundi.
Tutte le attività dell’associazione possono essere seguite anche sull’account social Instagram
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