Bimba kosovara di tre mesi curata all’ospedale sant’Anna per una rara malformazione delle fosse nasali

La piccola era arrivata in Italia ad agosto in condizioni critiche con gravi difficoltà respiratorie, un quadro di scompenso generale e una situazione neurologica complicata

asst lariana

Una piccola paziente kosovara di tre mesi, affetta da una rara malformazione congenita che causava stenosi delle fosse nasali, è stata dimessa ieri dall’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (CO). La bimba era arrivata in Italia ad agosto in condizioni critiche grazie all’intervento di Regione Lombardia, dopo un lungo viaggio accompagnata dai genitori, con il supporto di una rete internazionale di solidarietà. Dopo un intervento chirurgico e un periodo post-operatorio, è stata trasferita in un centro specializzato in Kosovo per il follow-up.

A eseguire l’intervento chirurgico, altamente complesso, sono stati il professor Paolo Battaglia, primario dell’Otorinolaringoiatria all’ospedale Sant’Anna, il professor Mario Turri-Zanoni, responsabile dell’Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Cantù, il dottor Andrea Lombardo, primario di Anestesia e Rianimazione all’ospedale Sant’Anna, il dottor Andrea Di Francesco, referente dell’attività di Chirurgia Maxillo Facciale pediatrica, responsabile del coordinamento delle attività chirurgiche pediatriche, nonché referente DAMA di Asst Lariana. Per tutto il periodo della degenza, la piccola paziente è stata accolta dal team della Terapia Intensiva Neonatale diretto dal dottor Mario Barbarini.

«La bambina versava in condizioni cliniche critiche – spiega Battaglia – con gravi difficoltà respiratorie, un quadro di scompenso generale e una situazione neurologica complicata. Durante l’intervento, eseguito tre settimane fa, abbiamo ricreato chirurgicamente un canale respiratorio nasale e abbiamo posizionato degli stent in silicone così da mantenere aperte le fosse nasali nel primo periodo post-operatorio e permettere alla mucosa di guarire evitando una nuova chiusura. Dopo l’operazione la bimba ha potuto respirare con una piccola cannula e, con il passare dei giorni, ha iniziato finalmente a respirare dal naso. Stabilizzata anche la situazione neurologica la piccola ha iniziato a nutrirsi regolarmente, prendendo peso e raggiungendo uno stato generale che ha reso possibile la dimissione».

L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato l’eccellenza della sanità lombarda, mentre il direttore generale dell’ASST Lariana, Luca Stucchi, ha evidenziato la professionalità delle équipe coinvolte. L’intervento è stato eseguito dal professor Paolo Battaglia, dal professor Mario Turri-Zanoni e da altri specialisti dell’ospedale Sant’Anna, che hanno ricreato un canale respiratorio nasale per la piccola paziente, permettendole di respirare normalmente. Il progetto “Casa Palma” dell’Associazione Palma ha inoltre fornito supporto logistico e emotivo ai genitori durante la degenza della bambina.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Settembre 2025
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