“Facciamo-ci del bene”: un evento che unisce e crea bellezza nella comunità
La giornata conclusiva del progetto “Generazione Zzzero-99: proviamoci insieme” ha celebrato la solidarietà, l’arte e il lavoro di rete delle associazioni del territorio, creando un’opportunità per crescere insieme
Una giornata intensa e ricca di emozioni ha segnato la conclusione del progetto “Generazione Zzzero-99: proviamoci insieme”, un’iniziativa che ha unito diverse associazioni del territorio e che si è conclusa con l’evento “Facciamo-ci del bene”. Il progetto, finanziato dal Bando Volontariato di Regione Lombardia 2023-25, è stato promosso dalle associazioni ASCOVOVA ODV (Ente Capofila), A.GE Cuveglio ODV, AUSER Insieme Valcuvia APS, ANCESCAO Brenta APS, STRINGHE COLORATE Varese ODV, ANEMOS Italia ODV, INFORM@DSA Luino APS, e IL PARGOLARIO APS Cuvio, e ha coinvolto la comunità in una serie di attività culturali e sociali.
I saluti delle autorità
La giornata è iniziata con i saluti istituzionali, con la partecipazione di Marco Magrini, Presidente della Provincia di Varese, i Sindaci di Cuveglio Giorgio Piccolo e di Brezzo di Bedero Daniele Boldrini, e l’Assessore alla Comunità Montana Valli del Verbano (CMVV) Emilio Ballinari. Tutti hanno sottolineato l’importanza del lavoro delle associazioni locali, che rappresentano un presidio fondamentale di solidarietà e di sostegno concreto alle persone e alle famiglie.
I contributi degli esperti
Il pomeriggio è proseguito con gli interventi di esperti, tra cui gli psicologi Massimo Frigo (Age Cuveglio) e Natascia Di Luca (inForm@DSA), che hanno affrontato i temi cruciali dell’ascolto e dell’accoglienza come strumenti essenziali di supporto alla genitorialità. La pedagogista Laura Cazzani della Cooperativa L’Aquilone ha poi presentato il servizio di affidi e di prossimità familiare, illustrando l’importanza di un sistema di supporto che possa rispondere alle necessità delle famiglie.
Le attività progettuali e l’arte come filo conduttore
Durante l’evento sono state presentate le attività progettuali portate avanti dalle varie associazioni, tra cui laboratori espressivi, teatrali, musicali, e di pet-therapy, che hanno coinvolto scuole, RSA, e oratori del territorio. Inoltre, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assistere alla realizzazione di un mosaico collettivo intitolato “L’albero della speranza”, guidato dal mosaico Andrea Sala, che ha accompagnato tutti nel percorso di creazione artistica.
La fotografia e la poesia come forme di espressione
L’associazione Anemos ha presentato un potente video in anteprima sulla mostra fotografica “Nessuno tocchi Medusa”, curata dal fotografo Simone Brazzorotto, una riflessione sulla violenza di genere. A seguire, i ragazzi della Comunità MSNA di Cassano Valcuvia, accompagnati dall’educatrice Anna, hanno emozionato il pubblico con la loro mostra fotografica “La mia storia in una foto” e con la lettura di poesie dal concorso “Desidero la speranza”, indetto da A.GE Cuveglio.
L’importanza del coinvolgimento dei giovani
La giornata ha dato spazio anche ai giovani poeti della Scuola Primaria di Cuveglio e della Scuola dell’Infanzia di Cocquio Trevisago, che hanno ricevuto un caloroso applauso per le poesie realizzate sotto la guida dei loro insegnanti. Un grazie speciale è stato rivolto a Giuseppina Pandelli, maestra di Cuveglio recentemente in pensione, che è ancora attivamente coinvolta nel territorio. Le è stata consegnata una Pigotta UNICEF come simbolo del progetto “Ogni Pigotta adottata è una vita salvata”.
La collaborazione e il futuro della comunità
Oltre a tutti i partecipanti e alle autorità, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 80 persone, tra adulti e minori. Il successo di questa iniziativa ha dimostrato come la collaborazione in rete tra le associazioni e gli enti locali possa generare bellezza, cultura e soprattutto bene comune. L’augurio condiviso da tutti i presenti è che questo evento non sia un traguardo, ma un punto di partenza per rafforzare ulteriormente la collaborazione tra le associazioni e costruire una comunità che accoglie, cresce e spera.
Santino di Ancescao ha anche annunciato che il 20 novembre 2025, in collaborazione con il Sindaco di Brenta, Pietro Ballardin, verranno installate due panchine particolari presso la Scuola Primaria locale: una azzurra per promuovere i diritti dell’infanzia e una gialla per la prevenzione del bullismo.
Un ringraziamento speciale
I rappresentanti delle associazioni hanno voluto ringraziare tutti i presenti e coloro che hanno sostenuto il progetto, tra cui le Autorità locali, le Comunità MSNA di Cassano Valcuvia, Castelveccana, e Varese, i professionisti, le famiglie, i volontari, e gli sponsor come Isa Computer, Farmacia Chiesa, Peri Fiorista, Arredo Casa Tessuti/Erboristeria Cuveglio, e molti altri.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai signori del Bar di Cuveglio, Caterina ed Enzo, che hanno gestito l’aperitivo offerto dalle associazioni a conclusione della mattinata.
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