Il Comune di Tradate è irremovibile: il centro resta chiuso ai pullman scolastici

L'incntro fissato con i rappresentanti delle compagnie di trasporto e con l'Agenzia regionale si è concluso con un nulla di fatto. Sindaco e vicesindaco chiedono di anticipare gli orari delle corse

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Si è concluso senza alcun accordo l’incontro avvenuto questa mattina in comune a Tradate in merito al divieto di transito dei mezzi pesanti nel centro storico che coinvolge anche i trasporti scolastici.

Il sindaco Bascialla e il vice Accordino sono stati irremovibili nella loro posizione. Le compagne di trasporto, insieme ai rappresentanti dell’Agenzia del TPL, avevano chiesto l’appuntamento per presentare i problemi che i nuovi percorsi alternativi stanno creando all’arrivo dei mezzi nei due quartieri scolastici superiori di Tradate.

L’amministrazione locale non ha sentito ragione dei dati e delle criticità sollevate da Autolinee Varesine, Stie e FNMA ribadendo con fermezza l’inderogabilità del divieto. Il sindaco Bascialla, stando a quanto riportato in modo ufficioso, avrebbe anche ventilato l’ipotesi di invitare gli studenti a raggiungere le scuole a piedi dalla stazione come avveniva decenni fa, un’idea, poi suggerita come extrema ratio dal vicesindaco, dato che comporterebbe un fiume di circa 3000 adolescenti a piedi per il lungo tragitto.

Sembra che la posizione irremovibile sia dettata soprattutto dal coinvolgimento di ragazzi che con Tradate non c’entrano nulla se non per la scuola.

Giovedì prossimo è prevista una nuova riunione in Comune: le compagnie dei trasporti dovranno vedere se hanno margini e possibilità per anticipare gli orari dei pullman così da assorbire i ritardi causati dal diverso tragitto.
I problemi da affrontare sono due: i maggiori costi che qualcuno dovrà pagare, perchè anticipare i turni dei conducenti vuol dire retribuirne il lavoro in più, e far arrivare i ragazzi a scuola troppo presto sollevando le critiche dei genitori.

La situazione è davvero ingarbugliata e, al momento, agli studenti non rimane altro che saltare i primi minuti di lezione della prima ora.

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Pubblicato il 30 Settembre 2025
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