Il nuovo anno scolastico è iniziato con duemila studenti in meno: in provincia di Varese sono 99.000

Nonostante il numero di alunni sia sceso sotto i 100.000, alle superiori rimane il rapporto di studenti per classe più alto della Lombardia

primo giorno di scuola 2023

Il nuovo anno scolastico 2025/2026 si apre in provincia di Varese con un dato che  conferma la tendenza sempre più consolidata: gli studenti iscritti sono 99.101, ovvero 1.940 in meno rispetto all’anno precedente, quando erano 101.041. La diminuzione riguarda quasi tutti gli ordini scolastici e riflette il calo demografico che coinvolge l’intera Lombardia, dove la flessione media è stata del 1,6%. Un valore che si avvicina al picco negativo registrato tre anni fa, quando la perdita era stata del 1,63%.

Consistente calo nelle scuole dell’infanzia

Particolarmente marcata è la riduzione nelle scuole dell’infanzia, dove si è registrato un crollo del quasi 13% a livello regionale.

A Varese, i bambini iscritti nelle sole scuole statali sono scesi da 6.155 a 5.884.

Anche la scuola primaria segna un calo sensibile: gli alunni sono 31.651, contro i 32.562 dello scorso anno.

Nelle medie si passa da 22.235 a 21.593 iscritti, mentre le scuole superiori, pur confermando una lieve crescita a livello regionale (+1%), in provincia vedono comunque un leggero calo: da 40.089 a 39.973 studenti.

 Ventuno la media di alunni per classe

Questa tendenza ha un impatto diretto sulla composizione delle classi. La media degli alunni per aula si attesta a 21, in linea con la media regionale.

Alla primaria si scende a 19 alunni per classe, ma con una significativa sproporzione tra il primo e l’ultimo anno: i bambini in ingresso sono 5.905, mentre quelli in uscita 6.951. Alla secondaria di primo grado, la media è di 22 alunni per classe, mentre alle superiori resta alta con 23, il dato più elevato in Lombardia, anche se in leggera flessione rispetto al 24 dell’anno scorso.

La rete scolastica varesina

La rete scolastica varesina si compone di 104 istituzioni: 70 istituti comprensivi, 32 scuole secondarie superiori e 2 CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti), per un totale di 378 plessi. Sono 96 i dirigenti scolastici in ruolo e 7 quelli in reggenza, a cui si aggiunge una reggenza temporanea non conteggiata ufficialmente.

Sul fronte del personale docente, nelle scuole dell’infanzia lavorano 584 maestre, alla primaria 2.598 insegnanti, alle medie 1.647 professori e alle superiori 3.196 docenti. A questi si aggiungono 3.021 insegnanti di sostegno, che rappresentano il 26% dell’intero corpo docente: è un numero molto più elevato rispetto all’organico di diritto, che prevede 1.563 posti. Quasi la metà degli insegnanti di sostegno è stata nominata con l’organico di fatti, segno di un crescente bisogno di inclusione scolastica. Lo dimostrano anche i dati sugli studenti con disabilità, saliti a 5.549 contro i 5.181 dell’anno precedente.

Organico di fatto

Per far fronte alle esigenze emerse in estate, tra esiti finali, iscrizioni tardive e mobilità, sono stati nominati 217 docenti come organico di fatto. Inoltre, si contano 632 docenti per il potenziamento, distribuiti tra infanzia (20), primaria (255), medie (85) e superiori (272). Le nuove immissioni in ruolo per l’anno scolastico in corso sono state 362.

Personale ATA

A supporto delle attività scolastiche operano anche 2.705 unità di personale ATA: 655 amministrativi, 216 tecnici e 1.731 collaboratori scolastici, oltre a 103 DSGA, i direttori dei servizi generali e amministrativi.

Alla luce del calo di studenti e viste anche le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito, in provincia di Varese si può dire che  l’organico è stato mantenuto, soprattutto nell’ambito dell’inclusione. Ma il progressivo calo degli studenti inizia a mettere impensierire come hanno dichiarato la scorsa settimana il direttore dell’Ufficio scolastico Giuseppe Carcano e il Presidente della Provincia Marco Magrini. L’appello ai territori è quello di fare squadra tutti insieme per individuare un futuro sostenibile di qualità a studenti e famiglie. La scuola varesina, come molte altre realtà italiane, si trova quindi a un bivio: accompagnare il cambiamento o subirne gli effetti.

Docenti, supplenti e personale scolastico: il lungo lavoro di preparazione per riportare gli studenti in classe

di
Pubblicato il 16 Settembre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.