Rasizza (Assosomm) a RaiNews24: “Lavoro in crescita, servono flessibilità e formazione continua”
Intervistato da RaiNews24 Economia, il presidente di Assosomm, Co-fondatore e Amministratore Delegato di Openjobmetis SpA, sottolinea i progressi occupazionali e indica in flessibilità e formazione i pilastri per affrontare le nuove sfide
Oltre 200 mila nuovi posti di lavoro in un anno e disoccupazione ai minimi storici. A fotografare il mercato è Rosario Rasizza, Co-fondatore e Amministratore Delegato di Openjobmetis SpA e presidente di Assosomm, l’associazione che rappresenta le agenzie per il lavoro, intervistato da RaiNews24 Economia in un approfondimento dedicato al mercato del lavoro italiano.
«Sono buone notizie – spiega Rasizza –. Ognuno ha fatto la sua parte, anche noi come agenzie per il lavoro, con l’unica forma di flessibilità regolare oggi esistente in Italia. Le politiche messe in campo dal governo hanno favorito l’ingresso e il reinserimento rapido nel mercato. Ci aspettiamo un autunno positivo: le aziende stanno ripartendo e chiedono nuove assunzioni».
I profili più richiesti: turismo, ristorazione e Silver Economy
Nel corso dell’intervista, Rasizza ha tracciato un bilancio della stagione estiva, confermando la centralità di alcuni comparti: turismo, ristorazione, grande distribuzione ma anche assistenza alla persona.
«In estate – sottolinea – cresce la domanda di figure legate alla Silver Economy, dalle badanti agli assistenti per gli anziani. Sono opportunità che spesso diventano stabili e permettono anche ai giovani di fare le prime esperienze, purché regolarmente retribuite».
Salari e contratti: «Serve rivedere i contratti collettivi»
Un passaggio importante è stato dedicato al tema delle retribuzioni. «Il 100% del lavoro regolare in Italia è coperto da contratti collettivi. Forse è lì che bisogna intervenire, rivedendo e rinegoziando i contratti. Come agenzie abbiamo appena firmato un nuovo accordo con i sindacati, che migliora non solo le condizioni economiche ma anche quelle legate al welfare, ad esempio per aiutare le donne a conciliare lavoro e famiglia».
Intelligenza artificiale e formazione: «Chiave per la riqualificazione»
Rasizza ha poi affrontato la sfida dell’intelligenza artificiale, indicata da molti come un fattore di rischio per diverse professioni. «La parola d’ordine è formazione – ribadisce –. Come agenzie investiamo oltre 250 milioni di euro attraverso il fondo bilaterale FormatEP. Bisogna aggiornare costantemente le competenze. La storia ci insegna che il lavoro si trasforma ma non scompare: cambiano le competenze, ma le persone restano al centro».
Dazi e export: «Il mercato sa adattarsi»
Infine, l’analisi sui dazi e le previsioni di un possibile indebolimento dell’export. «L’export registra un calo dello 0,6%, ma è presto per valutare le conseguenze. Il mercato del lavoro è capace di adattarsi rapidamente, e in questo momento le agenzie fanno fatica a trovare personale. Se alcuni settori soffriranno, altri legati al mercato interno e alle nostre eccellenze potranno assorbire la domanda».
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